mercoledì 16 settembre 2015

Ricetta spignattosa: crema viso al collagene vegetale

Buonasera a tutti!
Questo è un post ricetta, per chi ha già iniziato a spignattare e cerca una ricetta per una crema antirughe e idratante al tempo stesso.

La mia versione è per pelli secche, con il 15% di oli e burri in fase B, ma ovviamente potete diminuire la quantità di grassi secondo il vostro tipo di pelle e di conseguenza aumentare la quantità di acqua. Vi sono molti attivi interessanti, tra cui il gel di sodio ialuronato (acido ialuronico), di cui ormai tutti conoscono le proprietà, l'acqua shuttle (che illustrerò in seguito) e il protagonista di questa crema: il collagene vegetale. Questa sostanza è naturalmente presente nella nostra pelle, ma in vecchiaia tende a diminuire fino a non essere più prodotto dalle nostre cellule. E' un po' quello che tiene insieme il tutto, che evita che la pelle "cada" e perda di corpo.


La consistenza è fantastica, perché non è né troppo densa né liquida, si spalma bene e si assorbe subito. Grazie ad alcuni accorgimenti (presenza del carbopol, della glicerina e di una quantità consistente di grassi), ho minimizzato la scia bianca.

INGREDIENTI (per 100 gr, espressi in grammi):

Fase acquosa

Acqua demineralizzata/idrolato a piacere 30,95
Carbopol Ultrez 21 0.3

Acqua demineralizzata/idrolato a piacere 30,95
goma xantana 0,2
glicerolo vegetale 3
caffeina 2

Fase grassa

tocoferolo (vitamina E) 1
Olivem 1000 (emulsionante) 5
burro di karité 4
burro di cacao 2
olio di jojoba 4
cetiol ultimate 2
olio di albicocca 2
olio di avocado 1

Fase a freddo

pantenolo (provitamina B5) 1
acqua shuttle 2
insaponificabile di avocado 1
gel di sodio ialuronato 3
collagene vegetale 2
olio di rosa mosqueta 2
fragranza a piacere
cosgard (conservante) 0,6

Per il ph: soluzione di soda caustica al 20%

E' una ricetta per spignattatori di medio/alto livello, visto che ci sono un po' di procedure da effettuare in fase acquosa e vista la varietà degli attivi.

SOSTITUZIONI:
- cetiol ultimate: olio vegetale leggerissimo simil-siliconico di ultima generazione; potete utilizzare al suo posto il cetiol sensoft, il coco caprylate o l'olio di riso
- acqua shuttle: se non lo avete non importa, non lo mettete. E' un attivo che intrappola le molecole d'acqua e le porta all'interno della pelle lasciandola idratata per molte ore
- insaponificabile di avocado: oleolito di camomilla o lavanda a seconda del tipo di pelle, anche se rischiano di ingrassare ancor di più la crema. L'insaponificabile di avocado, la parte più pura del suo olio, è insuperabile nell'apportare nutrimento senza ungere troppo
- Olivem 1000: se non avete quest'emulsionante potete usarne altri, come ad esempio il Metilglucosio sesquistearato in accoppiata con il cetil palmitato, se siete soliti usare questi. A me l'Olivem 1000 piace perché conferisce alla creme una consistenza densa e corposa e le rende molto idratanti.
- olio di avocado: olio d'oliva o di mandorle
- olio di albicocca: olio di macadamia o altro olio medio

PROCEDIMENTO

Sciogliere dapprima la caffeina nell'acqua (30,95 gr) riscaldata al microonde o a bagnomaria in un contenitore termoresistente. Disperdere la xantana nella glicerina mescolando bene (sempre in un contenitore termoresistente) e, una volta raffreddata, aggiungere l'acqua con la caffeina precedentemente sciolta al suo interno e mescolare energicamente a formare il gel.
Pesare il carbopol e disperderlo sopra l'acqua in un altro recipiente (30.95 gr di acqua), senza mescolare, e lasciarlo riposare per qualche minuto.

Occuparsi intanto della fase grassa, versando in un contenitore termoresistente tutti gli indredienti tranne il burro di karité. che andrà pesato e per il momento tenuto da parte.

Frullare con il minipimer o con un montalatte manuale le due fasi acquose e successivamente unirle. Frullare di nuovo. Mettere la fase grassa e la fase acquosa a bagnomaria o nel microonde e scaldarle finché non raggiungono  una temperatura tra i 60 e i 70° (massimo 70°). Quando manca poco a raggiungere questa temperatura (potete aiutarvi con un termometro per alimenti), ovvero quando la fase grassa si è appena sciolta. aggiungere a quest'ultima il burro di karité e mescolare per accelerare il suo scioglimento.
Raggiunta la temperatura desiderata, unire la fase grassa a quella acquosa in due volte, con piccoli colpetti di frullatore/montalatte alternati a veloci mescolate con un cucchiaio in plastica o in acciaio inox.
Continuare a mescolare per due o tre minuti. Per accelerare il raffreddamento e il conseguente addensarsi della crema, immergere il contenitore in una bacinella d'acqua fredda continuando a mescolare.
Quando la crema ha raggiunto più o meno la temperatura del nostro corpo, aggiungere gli attivi uno per uno, infine la fragranza (qualche goccia, ma comunque a piacere vostro) e il conservante.
Con la soluzione di soda caustica portare il ph a 5,5/6, facendo la massima attenzione nel maneggiarla e poche goccie (2(3) alla volta, misurando ogni volta il pH con le cartine.

La vostra crema idratante al collagene è pronta!

Ricordatevi di disinfettare SEMPRE tutti gli utensili prima di iniziare a lavorare e di indossare guanti in lattice.


...GO GREEN!!!

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