sabato 30 maggio 2009

Deliri universitari

















Sono in preda a un blocco allucinante. Ho quattro esami da preparare in contemporanea e non riesco a studiare, nonostante passi molto tempo sui libri. Insomma, in pratica studio ma in testa non rimane niente. Magari è una mia impressione, magari mi sembra di non sapere niente e in realtà invece so quello che serve. Mah...
Quest'anno è dura, non solo perché faccio una specialistica tosta, ma pure perché non sono a casa. Che per alcuni versi è pure meglio, per me che amo l'indipendenza. Solo che non amo la solitudine, che invece mi colpisce spesso nel periodo delle lezioni. E poi cavolo, ci sono troppe lezioni. Senza pensare al fatto che, in quanto laurea magistrale in lingue straniere, ci sono pure i lettorati da seguire. E due certificazioni obbligatorie da conseguire, di sbarramento alla laurea.
Ma non ci pensiamo, che sennò mi deprimo.
Pensiamo invece che quello che studio mi piace, al di là di esami come Economia e Diritto, che potrebbero stare dove sono...
Pensiamo che tra poco più di un anno sarà finita, dato che sono già stata a parlare con la prof di Inglese per la tesi e mi ha dato il via libera. Sì, lo so, ci ho pensato prestissimo (dopo solo due esami), ma so quanto mi ci vorrà a reperire corpus e testi (tanto), quindi...
Intanto sogno un lavoro che mi piaccia, ma so già che è già una fortuna trovarne uno, per cui il fatto che mi piaccia credo che slitterà in secondo piano. Vedremo. Magari riuscirò a conciliare il tutto. Che poi è presto per pensarci, ma mica tanto in fondo. Il tempo vola.

giovedì 28 maggio 2009

Music.music.music.


"Stare con un musicista è come avere una relazione con uno che ha l'amante"
(Mauro Pagani)



Come dargli torto? Il grande Mauro Pagani, con cui ho avuto il piacere di condividere un palco,
con due righe ha espresso quello che succede a una coppia quando uno dei due è musicista e l'altro no. E per musicista intendo uno che quando suona o canta lo fa con anima e corpo, non tanto per fare, e non importa se ha fatto della Musica un lavoro o dedica a Lei solo il tempo libero. Il muscista è quello che è consapevole del fatto che la Musica è il suo unico mezzo per comunicare al meglio col mondo e fa di questo un'arte.
La Musica è la più nobile delle arti, la più bella e pura, come diceva Wilde. E anche la più completa, aggiungerei, forse perché è anche una lingua e quindi con essa riusciamo, se così si può dire, a parlare. A raccontarci.
Noi musicisti siamo un po' mosche bianche, ci capiamo bene solo tra di noi. E forse è per questo che da un po' di anni a questa parte ho girato solo con musicisti, o quasi. Anche all'interno di una coppia è un problema, se l'altra persona non comprende a fondo cosa significa amare la Musica. Non si tratta di dover dividere il cuore a metà: sono due piani diversi, due cose diverse. Come se la Musica fosse, che so, la madre o la sorella (o il padre o il fratello, per farla alla pari).
Per quanto mi riguarda ho rinunciato a far capire agli altri cosa mi succede quando suono e canto. Se non riescono a capirlo al momento in cui mi sentono esprimermi attraverso di Lei, allora significa che non sono abbastanza sensibili o che non gli importa abbastanza di quello a cui stanno assistendo. Che si fottano, insomma.
E' per questo che giornate come quella di sabato, in cui mi sono ritrovata con i ragazzi del pinkfloydsound forum (che vi invito a visitare al sito www.pinkfloydsound.it) sono una ventata di freschezza. Non solo per il fatto che ho rivisto persone che non vedevo da due anni, ma perché tutte quelle persone, me compresa, erano là per uno scopo ben preciso: godere insieme della musica. Di quella dei Floyd, nello specifico, ma anche della Dea Musica in generale, quella che unisce popoli, guarisce gli animi, rende possibile l'impossibile.

First post of the year

Eccomi qua... Questo è il mio angolo oscuro, come avrete capito..
Oscuro non significa "cattivo", non necessariamente deve essere la parte malvagia di una persona.
Per me l'oscurita e il nero sono doni divini quanto la luce e il sole, da amare allo stesso modo. Sono, tra l'altro, luce e oscurità, esattamente la stessa cosa.
Questo primo post è solo un intro a quello che sarà, appunto, lo svilupparsi del lato oscuro di Ilamoon.
Ilamoon... perché ilamoon?? Perché moon è il mio nick in un forum splendido fatto di persone splendide, che unito al mio nome fa ilamoon, e perché sono lunatica... :)

Luna: se nera è Lilith, prima donna a ribellarsi a un uomo (Adamo), se piena è presagio di chissà quali accadimenti nefasti...
Eppure è così bella...
Che poi queste sulla luce e l'ombra, sul chiaro e lo scuro della luna, in realtà sono tute congetture senza senso perché... "there is no dark side of the moon, really. As a matter of fact it's all dark" [the dark side of the moon - Pink Floyd ]