mercoledì 30 dicembre 2015

Preferiti del periodo: dicembre 2015

Il 2015 è quasi al termine!
Io ovviamente non farò niente di speciale per l'ultimo dell'anno, come sempre, a parte rare eccezioni negli ultimi anni, ma lo trascorrerò con chi amo ed è quello che conta.

Come ogni mese mi accingo a mostrarvi quali sono state le cose che più ho amato in questo mese di dicembre, beauty non make-up, make-up e tutto ciò che non rientra in queste due categorie.

Beauty

il primo prodotto è uno di quelli a cui non avrei dato un soldo, e invece poi si è rivelato davvero ottimo. E' uno shampoo ed è (ebbene sì!) della Garnier. Attenta agli INCI come sono, non posso certo mettermi ad acquistare gli shampoo della Garnier indiscriminatamente come quando avevo 14 anni. E infatti questo shampoo (e non è l'unico) non contiene ingredienti dannosi: niente siliconi, i tensioattivi più aggressivi sono opportunamente bilanciati con altri surgrassanti e non ci sono parabeni. Per chi non ha particolari problemi di capelli troppo secchi, o per chi come me li ha corti e li lava magari più spesso, è l'ideale.
E' quello al pompelmo, e si chiama Grapefruit Tonic. In piccolo, se vedete, sotto al nome in un riquadretto verde c'è scritto senza siliconi/senza parabeni. Vorrebbe essere uno shampoo lucidante per capelli spenti, io su questo posso dirvi poco perché al momento li ho cortissimi e noto poco la differenza quindi se lo avete provato e avete visto che si ottiene anche questo risultato fatemi sapere. Comunque, per i pochi euro che costa, vale la pena provare, anche solo per il profumo!



Il secondo prodotto di questa categoria è una maschera per il viso, che penso sia la cosa migliore che io mi sia mai spalmata sulla faccia. E' della Dr Organic. marca ecobio piuttosto cara ma veramente di ottima qualità. Questa maschera in particolare è quella alla rosa.


L'ho presa su EccoVerde al 10% di sconto e mi sembra che così scontata venisse sulle 13/14 €, non ho con me il prezzo esatto ma comunque anche se costasse 20 € li varrebbe tutti. Oltre a profumare di rosa ma in maniera non stomachevole, è ovviamente una maschera antiage ma la cosa che più colpisce è che comunque purifica la pelle come se fosse una maschera purificante all'argilla verde o simili, e inoltre la lascia liscissima e morbida. Una volta a settimana non me la faccio mai mancare!

Ultimo della categoria beauty è un altro prodotto della Dr Organic, di cui però ho provato solo un campioncino che mi avevano mandato da Ecco Verde con il penultimo ordine, la crema viso all'olio d'argan del Marocco.


A parte anche qui il profumo che è una cosa paradisiaca, questa crema è davvero ottima per chi come me ha la pelle secca e in inverno ha bisogno di quel tocco di idratazione in più. E' una crema da notte, ma in inverno secondo me si può usare anche di giorno avendo appunto questo tipo di pelle. Il campioncino mi è durato circa una settimana perché ne basta davvero pochissima, e costa 22,89 €, almeno su EccoVerde. Non è poco, ma dura davvero tanto ed è sinceramente una delle creme migliori che io abbia mai provato. Se avete ricevuto dei soldini a Natale magari in parte sfruttateli per questa!

Make-up

Questo è stato il mese della Kiko e della Neve Cosmetics.

Della Kiko sto usando tantissimo un pezzo della nuova collezione - ma quante ne sfornano ultimamente? ogni mese ce n'è una nuova, non gli sto più dietro! - quella ispirata alle cheerleader americane, ed è un duo ombretto in stick + eyeliner sempre in stick. Io ho preso la 02, sul ramato e marrone.



Non si vede molto dallo swatch a causa della luce che ho in camera che non è delle migliori (col flash veniva peggio), ma vi assicuro che quel rame brillante è una bomba! Una volta messo non si schioda di lì, hai la possibilità di sfumarlo per qualche secondo e poi si fissa inesorabilmente. Si rimuove però facilmente con un bifasico ma anche con struccanti a base oleose, acque micellari e salviettine struccanti. Perfetto quando avete fretta da spatafasciarvelo e via sulla palpebra. Sta benissimo sugli occhi verdi! Ho pagato questo duo circa 6/7 € quindi niente di tragico. Spero che in futuro rifacciano questo colore anche in altre collezioni perché mi è piaciuto davvero tanto.

Altro prodotto della Kiko che mi sta piacendo un casino, e che però fortunatamente è permanente, sono i rossetti della linea Gossamer Emotion. Già lo scorso mese vi avevo parlato del 127, quel bel fucsia scuro freddo, e poi ho acquistato anche il 102, un nude rosato che indosso spessissimo, il 128, un bel melanzana, e infine lui, un colore che so descrivere male perché non è molto definito, il 109, che è una specie di ruggine molto scuro.



Sulla mano sembra più sul malva ma in realtà sulle labbra (almeno sulle mie) prende un tono più scuro e vira appunto sul ruggine. Bello bello bello. Ho comprato anche la matita corrispondente, la 315 della collezione di matite classiche temperabili con il corpo dorato. I rossetti di questa linea costano intorno alle 7/8 € e li valgono tutti. Adoro anche, come vi avevo già detto, la confezione a scatto che si apre premendo il bottone in alto.

Della Neve Cosmetics mi sono innamorata di 3 prodotti, che non c'entrano niente con le ultimissime collezioni ma sono invece ormai pezzi classici.
Il primo è un correttore a polvere libera per brufoli e arrossamenti della pelle, color verde, acquistato su BioAlkemilla per 10,86 €.



Copre perfettamente il rosso ed essendo verde chiaro e non scuro o pistacchio come molti correttori verdi in crema si adatta perfettamente al mio incarnato.

Altro prodotto, una palette che ho composto io acquistando, sempre su BioAlkemilla, la palette vuota da 4 ombretti color limone (5 €) e mettendovene dentro per ora 3, di cui due ombretti - Watermelon e Red Carpet, entrambi 3,57 € - e un illuminante, Plastic, stesso prezzo degli ombretti.




Devo dire che per farli scrivere gli ombretti ci vuole un po', almeno sulle mie palpebre, perché se si danno solo una o due passate il colore viene un po' più "timido", diciamo, invece se volete farvi un bel trucco smoky rosso dovete metterne un bel po'. Comunque poi si sfumano bene. In realtà però li ho amati soprattutto come blush. Dati in quantità infime, danno davvero un bel colorito sano alle guance ed essendo opachi non sembra che vi siate date il blush. L'illuminante è sul dorato/madreperlato, e l'ho preso perché ne avevo solo due, della Essence, che sono entrambi freddi, invece questo è caldo e sta bene soprattutto con trucchi dai toni ramati, rossi, marroni, dorati appunto. Si sfuma meravigliosamente e si può dare bene sia col pennello sia con le dita. Io spessissimo uso il face expert brush di Real Techniques. Non dimentichiamoci poi che sono prodotti a INCI verde!!!

E ora veniamo all'ultimo prodotto, sempre di Neve Cosmetics. Ultimamente sto spesso fuori dalla mattina alla sera, truccata, e avendo una pelle che "si beve" tutto quello che ci metto sopra, arrivavo alla sera con il fondotinta ovunque per non parlare del resto. Poi ho scoperto la Nebbia Fissante di Neve Cosmetics, e penso che non la mollerò più!


Si può usare anche come primer, ma io per ora finisco quello della PuroBio, poi magari proverò. Prezzo su BioAlkemilla 8,41 €.

Altro

In questa categoria questo mese c'è tutta roba da bere. 
Io e Lui eravamo a Roma per una visita e poco prima dello studio medico (a La Storta, per chi conosce la zona) abbiamo trovato un negozio di dolciumi, caffè, vino, tisane e altro come quelli di una volta, una specie di drogheria gigante, c'erano anche le spezie.
Io ovviamente mi sono fiondata al reparto tisane (penso che prima o poi farò un post solo sulle tisane che mi sto bevendo quest'inverno) e ne ho comprate 3. Una la conosco benissimo, Lemon&Ginger della Twinings, un must have della stagione fredda, mentre altre le altre due che ho comprato e che vi raccomando assolutamente sono Choco Chili Tè della Yogi Tea e Garofano e Cannella della Pompadour.





La più economica è sicuramente quella della Pompadour perché come si sa la Yogi Tea ha prezzi allucinanti (più di 4 € per nemmeno 20 bustine), ma sono entrambe azzeccatissime per la stagione. Quella al cioccolato sa veramente di cioccolata speziata e si ispira infatti alla famosa bevanda azteca a base di cioccolata e peperoncino, mentre quella al Garofano e Cannella contiene anche altri ingredienti ma diciamo che questi sono i predominanti. La adoro perché la cannella è davvero ben bilanciata, non è troppo "in your face".

Ultimo della lista è un latte che adoro, ovvero quello di nocciola. 


Come sapete non bevo latte vaccino ma solo latti vegetali, e visto che non amo bere spesso il latte di soja normalmente acquisto latte di avena, cocco (quello dietetico non quello per cucinare), farro, miglio, orzo e ovviamente questo qua alla nocciola che è una cosa spettacolare. Amo anche farci il porridge perché l'avena prende tutto il sapore delle nocciole. Amazing!


Thanks for reading e buon anno!!!

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venerdì 18 dicembre 2015

La canzone che mi frulla in testa #7

Lo so, non è molto che ho scritto la #6, ma in questo periodo - forse perché mi ritrovo a passare le serate a spignattare per fare i regali di Natale in casa - sto ascoltando ancora più musica del solito, e quindi ecco qua le tre del momento.

Number one

Lei, la mia amatissima, onirica, sublime The Rain Song.
Houses of the Holy è un album straordinario, ma d'altronde stiamo parlando dei Led Zeppelin. A me piace perché è eterogeneo e anche, forse, un po' più prog che rock, nel senso che non si sa bene dove si va a rifinire, in certi brani, e The Rain Song è uno di quelli.
Più che la parte vocale mi ritrovo spesso in testa e canto l'intro di chitarra, che si ripropone poi nel pezzo, perché ha qualcosa di speciale, di ultraterreno quasi. Non so cosa abbia Jimmy nelle mani, ma qualunque cosa sia non è di questo mondo.

Number two

Il secondo è un brano a cui sono sempre stata legata perché è uno dei preferiti di mia madre, e ultimamente si è legato ancor di più a un evento importantissimo e quindi lo custodirò ancora più gelosamente nel mio cuore. Sto parlando di un brano che fa parte della colonna sonora del film L'Ultimo dei Mohicani, e si chiama Promentory, di Trevor Jones. In pratica è il main theme, uno se pensa alla soundtrack del film pensa a questo, ed è un pezzo che ha la capacità di portarmi in posti lontani e farmi scordare di tutto il resto. E' amore allo stato puro. Penso che come genere possa rientrare nella musica celtica, anche se ormai avrete capito che non amo molto le etichette.

Number three

In realtà sono diversi mesi che ho scoperto questo gruppo e questo pezzo in particolare, che è una bomba. Lo so, non sono niente di speciale in confronto a quanto prima citato in questo post, ma d'altronde non posso sempre e solo parlare dei mostri della storia del Rock :)
Il brano in questione si chiama Trip Switch ed è di un gruppo piuttosto nuovo sulle scene dell'alternative rock, i Nothing But Thieves, che si sono formati pochissimi anni fa. Il cantante mi ricorda un po' - vagamente eh - l'amore mio Jeff (chi mi conosce sa che sto parlando di Jeff Buckley, la salvezza delle mie orecchie, un angelo fatto voce). Dico così perché ha un timbro molto simile e sa giocare bene con la voce, dal vivo è una bomba e non sbaglia una nota. So che si può anche sbagliare, anche i più grandi sbagliano, ma quando sotto c'è dello studio per arrivare alla perfezione, ecco, diciamo che si sente. Oltre la voce, il brano è potente ed energico, l'ideale da mettere in macchina e cantare a squarciagola perché dà proprio la carica per iniziare la giornata.

Thanks for reading e buona musica!

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giovedì 10 dicembre 2015

Burnt - Il Sapore del Successo: my review

Non si può dire che le due ore e passa di questo film scorrano male. A me è passato in un baleno, vuoi perché amo qualunque film abbia a che fare con roba da mangiare XD o vuoi perché la narrazione è davvero coinvolgente e svolta in maniera ritmica e appunto con una discreta andatura.
Però non per questo il film (diretto da John Wells e scritto da Steven Knights) tralascia i dettagli, anzi: trattandosi di un film che ha come protagonista assoluta la cucina stellata Michelin e uno chef fuori di testa ma che di meglio non ce n'è, è un piacere osservare i particolari dei piatti in preparazione e di quelli finiti appena "dipinti" sul piatto - perché qua è di arte che si parla e non solo di quella dell'accostare sapori per formarne sempre nuovi.
La cucina è chimica e amore, e questo Adam Jonson (Bradley Cooper, protagonista di film stratosferici come American Sniper e Limitless) lo sa bene. Come spesso accade, però, genio e follia vanno a braccetto e Adam ci racconta, con le vicende che si susseguono nella trama, di come abbia sputtanato la sua vita - lavorativa e non - nella Parigi dell'haute cuisine per colpa di vizietti non proprio trascurabili.
Ma ogni eroe caduto nell'abisso ha la sua redenzione, e nella Londra odierna - quello spettacolare melting pot di colori, suoni, profumi, etnie e identità - Adam nonostante la sua testardaggine e arroganza (un po' di "savoir faire" ci vuole, in questo campo, per farsi dar retta, ma lui un po' se ne approfitta) potrà provare a rifarsi. Fondamentale nel suo percorso di crescita sarà Helène (la biondissima Sienna Miller), brillante sous-chef inglese madre di una bambina in età da elementari - bambina che a dispetto dell'età sembra già essere una futura promessa della critica gastronomica. Cast davvero ben scelto (tra i tanti, una purtroppo ormai siliconatissima Uma Thurman nei panni del critico gastronomico dell'Evening Standard) e armonico, ma non posso giurare di non essermi fatta due risate quando in scena è entrato Scamarcio, che recita in inglese e si autodoppia e secondo me era meglio se lasciava fare a un doppiatore!

Il film insegna davvero molte cose, fra le tante quella che è meglio guardarsi dai falsi amici piuttosto che dai nemici veri, quelli dichiarati ma mai sleali.

Andate a vederlo, ve lo consiglio davvero, però magari a stomaco pieno :D

Per le amanti di Bradley: sì, le prelibatezze cucinate per tutto il film non sono la sola cosa che fa venire l'acquolina in bocca.






giovedì 3 dicembre 2015

La canzone che mi frulla in testa #6

Eccomi qua con questo consueto appuntamento musicale.

La number one song che mi girella in testa in questo periodo, o comunque forse quella che si fa viva più spesso, è Wild Horses dei Rolling Stones. Cos'altro dire se non che è stupenda? Ho sempre avuto un debole per la voce di Mick Jagger e in questo pezzo mi piace ancora di più. Penso tra l'altro che i loro brani lenti siano tra i più belli - un altro felicissimo esempio è Streets of Love.

Il secondo brano è di Loreena McKennitt e si chiama The Bonny Swans. Ce l'ho spesso in testa perché è uno dei miei brani preferiti di questa cantautrice canadese dalle origini irlandesi e scozzesi. Icona della musica celtica, Loreena ha scritto un bel po' di roba interessante e originale oltre ad aver riarrangiato ed eseguito classici del genere come Blacksmith. Non saprei dire perché The Bonny Swans è uno dei miei preferiti, forse perché la parte vocale è particolarmente bella e anche difficoltosa, e l'andamento generale del pezzo mi fa stare bene.

L'ultimo brano, che come ormai per tradizione classifico come quello che canticchio più spesso, è un brano pop.
Ebbene sì!!! So che potrà sembrarvi strano, se mi conoscete, ma se mi conoscete bene bene bene sapete anche che io non sono mai stata una che si fissa con un genere e lo spolpa fino all'osso (sebbene adori il prog e il rock in generale e li abbia magari approfonditi un po' di più), perché penso che ci sia del buono in ogni genere e che fermarsi a un genere solo massimo due significa probabilmente ascoltare una bassissima percentuale di buona musica, mentre il resto è... nah. Non sempre è così, ma spesso. Tra l'altro non amo le etichette, perché oggi per essere originali bisogna anche e soprattutto fare dei bei mix (crossover, chiamateli come volete) quindi fanculo al pop e alle altre etichette e diamoci dentro.
Il brano in questione è quello che ha segnato il grande e atteso ritorno di una delle voci più belle del globo.
Sto parlando di Hello, e lei è Adele.
Potente, ben scritto, e lei è da brividi. E' da brividi pure quando la canta dal vivo, come sempre con tutti i suoi brani, tra l'altro.
Non vi nascondo che i testi cominciano un po' a starmi sulle balle, perché sta qua è sempre a lagnarsi di pene d'amore, ma d'altra parte è il suo marchio di fabbrica ed è giusto che se lo tenga.

Thanx for reading!

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martedì 1 dicembre 2015

Qua si mangia bene! #4 Babazuf è per palati raffinati!

Ma come ho fatto a non essere mai andata prima a mangiare in questo fantastico ristorante??
E' senza dubbio ad oggi il mio preferito a Siena, ci ho davvero mangiato benissimo e avendo avuto la possibilità di assaggiare altri piatti - e qui ringrazio i commensali per la gentilezza dimostrata, perché io per dovere di cronaca assaggiavo da tutti, o almeno dai più vicini - posso dire che è tutto buonissimo.
Innanzitutto un ristorante che a fine Novembre mi accoglie con i cappelli di Babbo Natale infilati sullo schienale delle sedie ha gia vinto, o almeno in parte. Per non parlare delle tende cucite a vestito di Babbo Natale con cintura e bottoni, tutte rosse. Amazing!

Ma veniamo al sodo. The food!
Appena arrivati ci hanno portato l'acqua, cosa che purtroppo non tutti i ristoranti hanno ancora capito, e dei favolosi grissotti cicciotti fatti con anche il succo della barbabietola, infatti come si vede in foto sono rossicci.


Dopo aver sgranocchiato questi saporiti grissotti mi sono concessa un antipasto bello tosto: tortino di riso con scamorza e dadini di affettati.


Che poi (fortunatamente) di dadotti di affettati, principalmente salame, non ce n'erano poi molti (dico fortunatamente perché cerco sempre di mangiare carne il meno possibile se non per niente).
Un antipasto spettacolare, a detta di chi lo ha mangiato perché a me i carciofi non entusiasmano, è il cappuccino di carciofi con frollini al parmigiano, che come si vede sembra proprio un cappuccino.


Un paio hanno preso questo fantasiosissimo millefoglie di cotechino e zucca con crema di patate, davvero delizioso. L'ho assaggiato perché a me non piace il cotechino per il suo essere estremamente grasso e unticcio, e volevo proprio vedere se fosse "pesante" e grasso o no. Era una delizia, non sembrava nemmeno carne. Millefoglie perché invece di essere un blocco unico o a pezzetti il cotechino era tagliato a fettine sottilissime.



Terminati gli antipasti, c'è chi si è dato ai primi e chi ai secondi. Pastaia come sono, io mi sono tuffata in questo splendido e coloratissimo piatto di gnocchi primavera fatti in casa con crema di pecorino. Erano delicatissimi e per nulla zeppi, nel senso che non davano il classico senso di sazietà che danno gli gnocchi pastosi dopo qualche forchettata. Ne avrei potuti mangiare mooooolti ma molti di più!


Quelli colorati sono fatti con le barbabietole rosse e quelli verdi con gli spinaci.
C'è chi si è innamorato della pappa al pomodoro


e chi invece ha optato per dei rigatoni di farina di castagne fatti in casa conditi con ragù di salsiccia, davvero molto autunnali.


I secondi non sono da meno. Mamma si è concessa un'anatra all'uva...


...mentre altri hanno preferito il piatto del giorno, ovvero il baccalà con pomodorini e peperoncino (e altra roba che non ricordo), dolce e piccante al tempo stesso e per nulla salato,



oppure per del capocollo tagliato bello alto con purè di mele renette al cacao. Una vera bomba, un mix di sapori davvero particolare


Anche i contorni sono davvero delicati e particolari. Nelle foto, uno è un piatto di carciofi, come è evidente, e l'altro è invece del Topinambur cotto non si sa come perché da duro come il marmo risulta invece tenero tenero, e prende un sapore similissimo al carciofo




Ma i dolci.... I DOLCI!!!! Da uscire e chiamare la gente per strada a farglieli assaggiare.
Io appena ho letto "ricotta con scorze d'arancio caramellate" mi ci sono fiondata. E ho fatto bene.


Poi però, come spesso facciamo, io e il mio fidanzato abbiamo fatto a scambio così lui si è mangiato metà della mia ricotta e io metà del suo cheesecake allo zafferano. La parte inferiore sapeva come di amaretto.


I prezzi sono davvero giustissimi: dalle 5 alle 7 € per gli antipasti, dalle 10 alle 14 € per i primi, dalle 11 alle 20 € per i secondi dove 20 € sono giusto per la tagliata al tartufo.

La cucina è quindi toscana/senese ma rivisitata con un tocco raffinato e originale.
Sicuramente il migliore ristorante di Siena dove io abbia mai mangiato!
Si trova in via di Pantaneto, lascio qui il link.

Andateci!!!

Thanks for reading
xx



giovedì 26 novembre 2015

Maquillalia haul #2

Eccomi con altre spese dalla Spagna. Molto contenute come sempre ma insomma qualcosina di interessante c'è.



In primo piano una palette che non è quella per cui volevo fare l'ordine su Maquillalia, ossia la Zoeva Cocoa Blend che non mi riesce mai di beccare disponibile, ma la Naturally Yours sempre di Zoeva. Mi ci è cascato l'occhio perché ho visto che c'erano diversi ombretti matte e tutti comunque nude, e di palette nude non mi stancherei mai :)



Sembrano 12 dalle foto ma in realtà le cialde sono 10, le due centrali mi sono entrate due volte nell'obiettivo. L'ho provata stamattina e devo dire che non mi ha delusa, proprio come la sua collega Rose Golden che uso un giorno sì e l'altro pure. Sono tutti colori piuttosto caldi, a parte forse Forever Yours (la penultima cialda in alto) e il primissimo ombretto in alto a sinistra, Pure, che è una base color pelle ma piuttosto freddina. La cosa bella è che ci sono 5 cialde matte e 5 shimmer, quindi si possono usare sia le matte come base e basta e sopra le shimmer oppure solo shimmer (senza però andare sotto l'arcata sopraccigliare, odio lo sbrilluccichio sotto il sopracciglio, mi sa di trash), ma anche fare un bello smoky nude tutto matte. Buona pigmentazione e resistenza, non troppo polverosi. Prezzo veramente competitivo, considerando la qualità, proprio com'è per la Rose Golden: 17,50 €.



La seconda e ultima palette di questo ordine è invece della Sleek, marca che ancora non avevo mai provato. Ancora non l'ho testata, vi saprò poi dire se mi piace o meno.


Questa palette è una limited edition e si chiama Palette Del Mar vol. 2, prezzo 9,99 € quindi modico. Ne ho sentito parlar bene e comunque mi incuriosiva la presenza di una parte di colori caldi e l'altra di freddi







Il gufetto che si intravede non c'entra nulla con la palette, è il mio pigiama :D
Le cialde sono più piccole rispetto a quella della Zoeva e la palette in generale è di dimensioni piuttosto ridotte. A prelevarle con le dita sembrano pigmentate, vedrò poi la durata. Una cosa che odio nelle palette è quando mettono i nomi sulla pellicola che sta a protezione delle cialde perché quelle pellicole tendo a perderle o buttarle, mi rompono le scatole, e così non so più i nomi dei colori. Non che sia un'informazione fondamentale, ma se ce li scrivono almeno potrebbero farlo sulla plastica della palette.. anche se in questa in effetti non c'è molto spazio.




















I rossetti a lunga durata della Wet'n wild ancora dovevo provarli e così ho acquistato Rose Bud, che mi incuriosiva molto e infatti è un bel rosa scuro tendente al ruggine, e Bare it all, che sulla mano fa abbastanza schifo ma sulle labbra è un bel marrone aranciato. Costo irrisorio, 2,99 €, infatti la confezione è di quelle col tappo trasparente e lo stick di rossetto non entra tutto dentro la plastica nera quindi ogni volta che si stappa e si tappa si deve fare attenzione a non urtarlo col tappo. Con il trucco occhi nude fatto con la palette di Zoeva oggi ho indossato Bare it all e devo dire che dura tantissimo. Tende però a seccare un po' le labbra quindi consiglio di applicare prima un velo di burro di cacao (NON di Labello e simili, sennò è inutile, un qualcosa di naturale che idrati davvero e a lungo, come il burro di cacao della ViviVerde Coop ad esempio).


Questo simpatico aggeggetto in silicone è un pulisci pennelli. Pulendoli con le mani, infatti, oltre a farsi ingrinzire i polpastrelli, non si riesce spesso bene ad arrivare all'interno del pennello e così questo rimane sporco proprio al centro. Questo accessorio, dal costo di 3,99 €, promette di riuscire a pulire il pennello a fondo. Vedremo.

Last but not least, i favolosi pennelli Real Techniques. Mi ero già innamorata del pennello da fondotinta che acquistai pochi mesi fa, e stavolta ho preso un setting brush, costo 5,59 €, e un pennello da blush, costo 9,59 € (che è trooooooppo morbidoso!!!).







Quello da Blush l'ho provato stamattina ed è davvero pratico perché permette di applicare il blush e sfumarlo bene senza l'effetto "Heidi" e ha una forma che volendo gli consente di essere usato anche per il contouring. Quello più piccolo l'ho usato per sfumare i contorni dell'illuminante della Essence che essendo un cream-to-powder mi trovo bene ad applicare con il dito.

Anche stavolta a Maquillalia sono stati rapidi ed efficienti e mi hanno inviato la solita bustina bianca coi laccetti col loro logo + due bustine prova di tisane Yogi Tea, come l'altra volta ma dai gusti differenti fortunatamente così ne provo altre :)

That's all, make up lovers!

sabato 21 novembre 2015

I preferiti del periodo: Novembre 2015

Come sempre suddivido i preferiti del periodo in beauty non make-up, make-up e altro.

Beauty non make-up

Latte detergente Vivi Verde Coop



Questo latte detergente è davvero delicato ma pulisce a fondo la pelle. Io l'ho utilizzato con il Face Cleansing di Imetec e il risultato è stato una pelle pulita a fondo e bella morbida. Costa poco, il che non guasta, e ovviamente ha inci verde.

La ricetta spignattosa del mese preferita è la crema mani stile Neutrogena


La crema apporta idratazione profonda e ricopre le mani di un film protettivo, dato dall'acido stearico vegetale. Ovviamente c'è un sacco di glicerina! Ho preso ispirazione da Fatto in casa da Benedetta, su Youtube.

Make-up

Questo è stato per me il mese della PuroBio. Hanno aperto una BioBottega a Grosseto proprio accanto a dove vado a fare Tai Chi, e hanno deciso di adottare i prodotti PuroBio per il make up, con mia somma gioia.

Il primo che ho provato e di cui ad ora sono entusiasta è il primer occhi



Non costa pochissimo ma nemmeno un atrocità, essendo comunque a INCI verde, mi sembra che a negozio l'ho pagato poco meno di 8.00 €. Uniforma la palpebra e fa durare di più il trucco senza farlo andare nelle pieghe. Tutto quello che serve in un primer occhi.

I fondotinta.



Lo so, avevo detto che ero stufa di provare fondotinta ecobio e infatti stavo andando avanti con la CC cream (fantastica) della Nature's. Poi mi sono imbattuta in questo fondotinta di cui ho sentito parlare molto bene e ho deciso di provarlo. Ho dapprima acquistato il colore più chiaro, lo 01, perché sull'interno del polso sembrava ok. Ma sul viso ovviamente no... Visto però che la consistenza mi piaceva e anche il finish, ho deciso di acquistare anche la 02 e di mischiarle insieme. Il risultato è stato il colore preciso esatto della mia pelle. Copre piuttosto bene senza essere troppo pesante. Con il piccolo trucchetto (per cui devo ringraziare uno dei miei make-up artists preferiti, Wayne Goss) dell'aggiunta di una goccia d'olio al fondotinta, sono riuscita anche a non fargli fare le scagliette tipo pelle squamata e a non farlo aggrumare troppo sui pori. Costa poco meno di 14.00 € e per un fondotinta ecobio lo trovo un buon prezzo.

Terra PuroBio


Finalmente una terra compatta matte ecobio che fa il suo dovere e che ha un colore decente! Avevo provato quella della Lavera ma è praticamente arancione, anche se dalla foto non sembrava.. Questa l'ho testata a negozio e quindi sono andata sul sicuro. E' di un marrone piuttosto freddo e quindi è adatta sia per il bronzing sia per il contouring.

Rossetto Kiko Gossamer Emotion tonalità 127 Ribes Nero


Questi nuovi rossetti Kiko sono spettacolari! Ho dovuto contenermi per non comprarne almeno 4 o 5, perché i colori sono davvero stupendi. La texture è cremosissima e il packaging è davvero particolare: il tappo infatti arriva fino al fondo dello stick e si chiude a scatto. In alto si preme un bottone dorato con le due K di Kiko e con uno scatto lo stick con il rossetto esce. Kiko sta migliorando moltissimo i suoi prodotti ultimamente e sta curando molto di più anche il packaging che è davvero, come in questo caso, sia elegante che funzionale.

Illuminanti Essence


Soo glow! Nel vero senso della parola. La texture è quella che piace a me ovvero cream-to-powder. Si dosano benissimo e sono davvero brillanti senza però essere "pataccosi". Ho acquistato sia quello bianco sia quello leggermente rosato, visto il prezzo low cost come sempre per Essence. NON ci sono siliconi o altre sostanze dannose. Io li sfumo semplicemente con le dita e il risultato è perfetto.

Smalto Kiko numero 365


Ringrazio http://abeautycool.forumfree.it per l'immagine.

Amo questo smalto!!! E' un colore simile al rosso mattone ma non troppo rosso, nel senso che ha anche un po' di marrone all'interno, una specie di terracotta scuro - non saprei definirlo meglio - e lo trovo perfetto per l'autunno. Nella foto è anche forse leggermente più chiaro di come risulta poi sulle unghie. Sta bene con qualunque colore si indossi!

Altro

La mia fissa alimentare del momento sono le scagliette di cocco, o Coconut Chips



Non importa di che marca, basta che contengano solo cocco. Io le metto sia sul porridge sia nella ciotola assieme ai cereali e al latte vegetale. Le amo!

Biscotti al cacao Alce Nero


Finalmente i supermercati hanno capito che Alce Nero è una marca da prendere in considerazione, perché fino a poco tempo fa questi prodotti si trovavano soltanto da NaturaSì (che chi la conosce sa quanto sia cara). Questi frollini al cacao li spezzetto e li mischio a cereali, fiocchi d'avena, chips di cocco, mirtilli rossi essiccati e bacche di goji essiccate con latte vegetale. Sono buonissimi e ovviamente non contengono ingredienti dannosi!

Tisana Detox Yogi Tea


Le tisane Yogi Tea, ayurvediche e ormai famosissime, o le ami o le odi perché in molti casi contengono probabilmente troppi ingredienti e non si capisce bene in cosa risultino, oppure sono troppo in your face. Io devo dire che ne ho provate alcune che non mi hanno detto granché ma questa è davvero buona e fa il suo dovere, ovvero fa fare tanta "plin plin". Si sente molto la liquirizia. Le tisane Yogi Tea non sono molto economiche, di solito si trovano a 4 o + € per sole 17 bustine, ma io le acquisto quando la Biobottega sopra menzionata ne mette qualcuna in offerta :)

La Yankee Candle Tart al profumo Tarte Tatin



Fantastica!!! Dolce ma non nauseante, sa di pasta frolla, mele cotte e anche un po' di uvetta. Anche quella allo zenzero non è male, ma l'odore si sente molto meno. Le tart costano 2.20 € (o almeno dove le ho comprate io, su fiordiloto), e non avendo lo stoppino vanno bruciate con un brucia essenze/brucia tart con sotto una candela non profumata. Io le accendo sempre la sera prima di andare a dormire e faccio impregnare la stanza di questi fantastici profumi sempre diversi. Per risparmiare un po' ne brucio mezza per volta, e così è anche più facile da rimuovere dal brucia tarts una volta esaurito il profumo (dopo diverse ore).

E' tutto!

Thanx for reading ;)