venerdì 18 dicembre 2015

La canzone che mi frulla in testa #7

Lo so, non è molto che ho scritto la #6, ma in questo periodo - forse perché mi ritrovo a passare le serate a spignattare per fare i regali di Natale in casa - sto ascoltando ancora più musica del solito, e quindi ecco qua le tre del momento.

Number one

Lei, la mia amatissima, onirica, sublime The Rain Song.
Houses of the Holy è un album straordinario, ma d'altronde stiamo parlando dei Led Zeppelin. A me piace perché è eterogeneo e anche, forse, un po' più prog che rock, nel senso che non si sa bene dove si va a rifinire, in certi brani, e The Rain Song è uno di quelli.
Più che la parte vocale mi ritrovo spesso in testa e canto l'intro di chitarra, che si ripropone poi nel pezzo, perché ha qualcosa di speciale, di ultraterreno quasi. Non so cosa abbia Jimmy nelle mani, ma qualunque cosa sia non è di questo mondo.

Number two

Il secondo è un brano a cui sono sempre stata legata perché è uno dei preferiti di mia madre, e ultimamente si è legato ancor di più a un evento importantissimo e quindi lo custodirò ancora più gelosamente nel mio cuore. Sto parlando di un brano che fa parte della colonna sonora del film L'Ultimo dei Mohicani, e si chiama Promentory, di Trevor Jones. In pratica è il main theme, uno se pensa alla soundtrack del film pensa a questo, ed è un pezzo che ha la capacità di portarmi in posti lontani e farmi scordare di tutto il resto. E' amore allo stato puro. Penso che come genere possa rientrare nella musica celtica, anche se ormai avrete capito che non amo molto le etichette.

Number three

In realtà sono diversi mesi che ho scoperto questo gruppo e questo pezzo in particolare, che è una bomba. Lo so, non sono niente di speciale in confronto a quanto prima citato in questo post, ma d'altronde non posso sempre e solo parlare dei mostri della storia del Rock :)
Il brano in questione si chiama Trip Switch ed è di un gruppo piuttosto nuovo sulle scene dell'alternative rock, i Nothing But Thieves, che si sono formati pochissimi anni fa. Il cantante mi ricorda un po' - vagamente eh - l'amore mio Jeff (chi mi conosce sa che sto parlando di Jeff Buckley, la salvezza delle mie orecchie, un angelo fatto voce). Dico così perché ha un timbro molto simile e sa giocare bene con la voce, dal vivo è una bomba e non sbaglia una nota. So che si può anche sbagliare, anche i più grandi sbagliano, ma quando sotto c'è dello studio per arrivare alla perfezione, ecco, diciamo che si sente. Oltre la voce, il brano è potente ed energico, l'ideale da mettere in macchina e cantare a squarciagola perché dà proprio la carica per iniziare la giornata.

Thanks for reading e buona musica!

x x




Nessun commento:

Posta un commento