mercoledì 28 ottobre 2015

La canzone che mi frulla in testa #5

'morning everyone!

Sta piovendo e sono a casina, domani giornata piena ma per fortuna oggi con sto tempaccio non sono in giro in macchina, quindi... Diamoci dentro con le songs!

number one

Ms Kaki King. Ormai sono giorni che la ascolto prima di andare a dormire, mi rilassa e allo stesso tempo mi accende, non so come spiegarmi. Nel senso che il corpo si rilassa ma la mente se ne va per mondi lontani, vigile e attenta a quello che vede (mi perdoneranno i miei amici taoisti per questa momentanea separazione tra corpo e mente :D ). Ora, avrei dovuto scrivere una canzone in particolare e non l'autore, ovviamente, quindi let's get back on track: le amo tutte ma in particolare una, Night After Sidewalk, che è un vero spettacolo. Nei vari video live di lei la vedo suonare praticamente sempre con le Ovation (che adoro!), e proprio la Ovation le ha fabbricato una bellissima signature, tra l'altro. Trovo Kaki (nome d'arte del ben più lungo Katherine Elizabeth) estremamente interessante, sa costruire paesaggi sempre diversi ma in un certo senso anche riconoscibili. Check her out ;)

number two

Il ritorno di Tracy Champan nella mia macchina. Ho ritrovato un cd di greatest hits da qualche parte in un cassetto e l'ho messo subito. La sua voce mi calma e mi affascina, con quel timbro a metà tra uomo e donna, caldo e profondo. Probabilmente la mia canzone preferita di Tracy di sempre è Fast Car, che è quella che mi ritrovo spesso in testa quando non penso a niente in particolare. Con lei nello stereo, sembra strano per me dirlo da amante del British accent quale sono, ma è quasi un piacere, guidando, cantare in perfetto accento americano! Americano sì ma con quella punta black che non guasta mai, quell'accento afroamericano che varia in mille forme e che in Tracy non è neppure troppo marcato (nel senso che non è fastidioso perché non ostacola la comprensione) ma che è comunque facilmente individuabile.

number three

Quella che canticchio sempre in questi giorni, invece, è New Day dei Karnivool. L'album è Sound Awake, in cui non riesco proprio a trovare un brano che non mi piaccia. Anche loro rispolverati dopo un paio d'anni in cui li avevo un po' persi di vista. Sono un gruppo molto interessante: australiani di Perth, il genere si potrebbe definire alternative/progressive (??? odio le etichette) ma il modo migliore per capirlo è ascoltarli. Questo brano in particolare non è neppure troppo incasinato ma ce ne sono molti altri dalle armonie e dai passaggi più complessi e più tipicamente prog (o forse, tornando alle odiate etichette, dovrei dire newprog?). Lui ha una voce incredibile e il sound della band in generale mi piace assai.

Thanx for reading e buona musica a tutti :)



domenica 25 ottobre 2015

I preferiti del periodo: Ottobre 2015

Siamo quasi in fondo al mese, che come lo scorso è volato, e come di consueto sono a fare un post sui preferiti di questo periodo.

Beauty non make-up:

Il mio gel detergente viso (ricetta di CarlitaDolce) purificante agli oli essenziali


questo gel tiene a bada imperfezioni della pelle, punti neri e il sebo in eccesso. Per la mia pelle che in alcuni punti è secca e in altri è normale, a tratti impura, va benissimo ma deve essere alternato a latti detergenti delicati onde evitare che la pelle si secchi troppo. La presenza dell'olio essenziale di Tea Tree svolge un'efficace azione antibatterica.

Bagnoschiuma/Docciaschiuma alla malva della BioQ



Amo questa marca, perché è low cost e di ottima qualità. I docciaschiuma sono davvero profumatissimi e delicati, lavano bene senza però seccare la pelle. Al momento sto usando quello alla malva che ha davvero un profumo buonissimo e delicatissimo.

Di beauty non ho provato tantissime cose nuove, quindi passo direttamente ai preferiti make-up che invece sono diversi

Prime tra tutte, due fantastiche palette che sto consumando alla velocità della luce in questo periodo, che sono la Semi-Sweet Chocolate bar di Too Faced e la Rose Golden di Zoeva



Non mi dilungo troppo, visto che ne ho già parlato in abbondanza nei relativi post, ma dico soltanto che entrambe sono palette estremamente versatili che contengono ombretti pigmentatissimi e dai finish più vari (la Zoeva anche due duochrome), e ormai sono immancabili nella mia routine perché riesco a realizzare look perfetti per il colore dei miei occhi (verde/giallino). Le ricomprerei diecimila volte.

Il rossetto del mese!! Kiko prima dell'ultima collezione Midnight Siren fece uscire la famosa Rebel Romantic, secondo me molto ben riuscita e di cui ho acquistato un ombretto cream-to-powder fantastico e un rossetto, in particolare il numero 01


I rossetti si chiamano Intensely Lavish e hanno anche in accoppiata la matita dello stesso colore (che non ho acquistato perché spesso metto il rossetto senza matita ma solo con la matita trasparente sull'esterno per non farlo sbavare). A parte il packaging oro rosato con chiusura a calamita che adoro, questo rossetto è fa-vo-lo-so. La texture è cremosissima ma non sbava, il colore è molto intenso e il finish non è né matte né lucido, direi semplicemente cremoso. Il colore 01 è molto simile al colore delle mie labbra solo più scuro e ovviamente migliore, e quindi va bene con praticamente tutti i look che creo sugli occhi, in particolare però con i marroni/rossastri/ramati/prugna.

CC cream Nature's


Nonostante il prezzo sia sulle 20 € risulta meno cara di altre BB/CC cream del genere perché, mentre queste vengono solitamente vendute in confezioni da 30 ml, questa della Nature's (che ha ovviamente il pregio di essere ecobio) è in un bel tubo da 50 ml. E' all'olio di argan, e questo le conferisce una consistenza estremamente setosa quasi fosse una CC cream siliconica. La coprenza potrebbe essere maggiore, ma con una seconda passata il problema si risolve. Io che non uso il fondotinta in questo periodo perché mi sono stufata di provare e riprovare a farmi andar bene texture e finish dei fondotinta ecobio (la maggior parte dei quali mi si raggruppa sui pori dilatati oppure mi mette ancora più in evidenza la pelle secca) mi ci sono trovata particolarmente bene in abbinamento a una cipria leggermente colorata o a una terra chiara.

Terra satinata Sun Club di Essence


Questa collezione è ormai datata ma spero non smettano mai di produrla, perché oltre a profumare di cocco e ad avere un'ottima sfumabilità ha anche un ottimo inci. Essence infatti fa alcuni prodotti totalmente senza siliconi e ingredienti dannosi, e queste terre sono tra quelli. Economicissime come tutti i prodotti di questa marca, non sono adatte a voi se cercate una terra dal finish opaco (Essence ne fa una in gran formato ma attenzione perché contiene dimethicone!), ma per il periodo estivo/autunnale è davvero una terra calda senza però virare troppo sull'aranciato.

Preferiti.... altro :)

Qua metto un po' tutte le scoperte e i preferiti di questo mese che non rientrano nelle categorie sopra menzionate.

La prima è un'app, che ho scoperto solo da poche settimane, ed è Periscope.


E' di proprietà di Twitter ma si può accedere sia con l'account Twitter che con il numero di cellulare.
In pratica è un po' l'evoluzione di Youtube, ovvero un'app che dà la possibilità di vedere il mondo con gli occhi degli altri ma in streaming, in tempo reale, quindi tu in pratica accedi, clicchi sull'icona centrale dell'obiettivo e inizi a filmare quello che vedi (o te stesso). Come su Twitter, puoi avere followers e puoi seguire gli altri. La cosa bella è che gli altri quando filmi possono interagire con commenti e mettendo "mi piace", cliccando lo schermo appare un cuoricino colorato ad indicare il loro apprezzamento. Da studiosa di lingue, lo trovo interessantissimo anche dal punto di vista linguistico perché i video sono girati in tutto il mondo e si possono scegliere, dalla mappa, le aree di preferenza, ascoltando così varie pronunce di inglese ma anche lingue diverse.

A tema food, visto che ultimamente sono in fissa con le cremine ne metto un'altra :D


Crema di arachidi 100% bio di Damiano, niente a che vedere col grassissimo burro di arachidi, contiene soltanto arachidi. La consistenza, come suggerisce il nome, è cremosa tendente al liquido e si sentono un po' i grani delle arachidi ma è davvero buonissima!

Thanks for reading :*




mercoledì 14 ottobre 2015

Una nuova sfida per il mio cervello

Ferma non ci so stare, bisogna che il mio cervello sia sempre in movimento.
E quindi, ho deciso di imparare un'altra lingua, nello specifico il Russo.
Era da tempo che lo volevo fare, ma il lavoro che facevo non mi permetteva di far altro che cercare (spesso fallendo miseramente) di star dietro alla casa, quindi adesso che sono in cerca ne approfitto per dare una scossa alle mie cellule cerebrali. Ed è una bella scossa davvero, perché, penso lo sappiate, il Russo ha un alfabeto che è completamente diverso dal nostro (a parte rare eccezioni tipo la A, la M e la O) e quindi adesso dopo la prima lezione sono qui a scrivere le letterine come se fossi tornata in prima elementare.
Mi ricorda molto quando, al tempo in cui stavo scrivendo la tesi della triennale, stavo frequentando un corso sperimentale di Giapponese all'università e incasellavo i simboli degli alfabeti sillabici (hiragana e katakana) nei quadrettoni - presente i mega quadrettoni dei quaderni di prima elementare? Ecco, quelli- e dopo un po' mi faceva male il dorso della mano perché stavo usando muscoli che nemmeno credevo di avere.
Ora sono proprio in questa fase, perché non è che dalle prime lezioni già ti fai un frasario di Russo, ci vuole pazienza, e quindi mi arrabatto tra una lettera e un'altra cercando di pronunciarle e scriverle correttamente. Insomma, sembro deficiente perché passo il tempo a pronunciare ogni singola lettera e a leggere esercizi fatti di sillabe.


Ho sempre trovato la Russia interessante, perché è proprio una "terra di mezzo" tra l'Occidente e l'Oriente estremo, e questo aspetto traspare tantissimo anche dall'alfabeto (vi sono lettere, moltissime, importate dall'alfabeto greco, e alcune, come la C dolce, che ricordano oggetti, in questo caso la tazza di tè - chai, in molti Paesi orientali, è il modo in cui si dice tè). Queste sono cose che già sapevo, come del resto sapevo che il Russo è una lingua molto complessa (ha casi, ben 6, declinazioni infinite, coniuga TUTTO, anche gli aggettivi,  e altre complicazioni) ma questo non mi ha scoraggiato a cominciare a studiarla.
Ho 30 anni, e anche se non sono vecchia la differenza tra ora e quando ne avevo 20 la sento, ma devo dire che la memoria per ora non fallisce e imparo ancora pittosto velocemente.
Le lingue mi hanno sempre affascinata, perché sono un qualcosa che usiamo quotidianamente eppure a stento riusciamo a comprendere a fondo (e questo è vero soprattutto, paradossalmente, per i parlanti nativi), sono l'espressione diretta della cultura di un popolo e il modo in cui esso ritaglia la realtà che lo circonda. Per capire a fondo un popolo, del resto, bisogna necessariamente apprenderne la lingua.
Ora, al di là del mio interesse personale per le lingue in genere e da un po' di tempo a questa parte per il Russo, di russi è piena la Toscana e penso che saperlo anche solo a livello base sia certamente una marcia in più. Il cirillico poi è un alfabeto comune (con varie modifiche) alle lingue slave, aspetto da non sottovalutare.
Quindi spero al tempo stesso di trovare un impiego più o meno stabile e di riuscire a portare avanti lo studio di questa lingua, perché le avventure vanno vissute fino in fondo!


martedì 6 ottobre 2015

La canzone che mi frulla in testa # 4

Buonasera

Oggi mi sento ispirata per scrivere a proposito di quelle canzoni che in questo periodo mi girano in testa, sempre 3 come di consueto di cui la terza quella che in questi giorni mi ritrovo a canticchiare.

La numero uno della lista è un brano che io e Lui ci ritroviamo sempre a canticchiare insieme, ovvero Renegades degli X Ambassadors. Da quando non lavoriamo più insieme mi mancano molto i momenti che condividevamo quotidianamente, e quando mi capita alla radio questo pezzo mi strappa sempre un sorriso.

"Running wild and running free
Two kids, you and me"

E poi al secondo posto ma non per importanza lei, breve ma intensa, quasi un intermezzo tra brani apparentemente più imponenti, Vera, perla del secondo disco di The Wall dei Pink Floyd. Mi sono ritrovata a piangerci su al cinema guardando Roger Waters - The Wall, anche perché il brano è stato sapientemente associato a scorci di video in cui soldati, genitori, vanno a trovare i figli a scuola a sorpresa. Ho poi scoperto, nella chiacchierata tra Waters e Mason in fondo al film, che Vera è il brano di The Wall a cui Waters è più affezionato.

Infine, il brano che canticchio più spesso (complice il fatto che, dopo una breve pausa di un mesetto, ho rimesso il disco nello stereo in macchina e adesso suona a ruota e non riesco più a toglierlo) è Happy Returns di Steven Wilson, in Hand.Cannot.Erase., ultimo e pluripremiato album che amo alla follia. Non è il mio brano preferito, anche se è difficile per me stabilire quale lo sia, per Steven come per altri artisti del suo genere (anche se lui è quasi un genere a parte!) spezzare gli album in più brani è un controsenso, ma Happy Returns è il primo che suono quando prendo in mano la chitarra, il primo che mi viene in mente quando la testa si svuota dai problemi, il primo che canticchio quando vado in solitudine verso la macchina verso un'altra giornata.


Thanks for reading
Take care
xx




lunedì 5 ottobre 2015

Qua si mangia bene! #2

Chiunque nella zona attraversata dalla Siena-Bettolle conosce il Timory pub di Bettolle. Facilissimo da trovare, sulla sinistra poco dopo l'uscita.
Un tempo c'era soltanto il pub semplice con tavoli in legno e bancone, ora invece da qualche anno è stata presa in gestione dal proprietario anche la parte adiacente, che è stata trasformata in una sala con palcoscenico per far esibire i gruppi dal vivo. e ci sono anche diversi tavoli. Per essere di dimensioni modeste l'acustica della saletta non è male.




La selezione di birre non è vastissima (come in molti pub del senese con rare eccezioni), ma comunque ve ne sono di validissime come ad esempio la Hoegaarden.
Ci siamo andati prima di andare al cinema a vedere Roger Waters - The Wall a Sinalunga per degli stuzzichini a fermare la fame, e poi ci siamo tornati dopo per cenare.

A parte le patatine fritte, abbiamo preso tutto - alla faccia del "fermìno":D .
Oltre alle tortillas con le salse (di cui ho fatto appena in tempo a fare la foto alle salse, perché le abbiamo praticamente aspirate), le olive, le mozzarelline fritte - buonissime e per nulla pesanti - e le chele di granchio, ci hanno proposto dei jalapeños ripieni di formaggio (ovviamente sempre fritti): come rifiutare? :D
Per buttare giù il tutto, io e mamma abbiamo scelto un analcolico a base di succo di kiwi e pompelmo (adoro entrambi perché molto dissetanti) e il suo compagno ha optato per una Super Tennent's rossa.











Dopo il film, invece, ci siamo deliziati con piadine e focacce dai ripieni vari (affettati freschi, salsine, verdurine), tutte ottime:




I prezzi sono da pub, niente di troppo oneroso quindi, e la qualità è davvero buona. Inoltre fanno anche primi e hamburger di carne.
Lo staff poi è super cordiale e velocissimo con le ordinazioni. Prima di andare al cinema abbiamo ordinato anche due bottigliette d'acqua da portar via e ce ne hanno portate 3 con la terza in omaggio. Non sarà nulla, ma sono gesti che apprezzo.

Se andate al cinema a Sinalunga e non sapete dove sbattere la testa per mangiare, ve lo consiglio!


venerdì 2 ottobre 2015

Altro sito altro haul: Maquillalia from Spain

Ultimo haul a tema make-up, che resterà l'ultimo per un bel po' di tempo.
Ho voluto provare questo sito perché vi si trova veramente di tutto e a qualunque prezzo dal più economico ai prodotti invece un po' più cari. Ci sono inoltre molti brand che non si trovano qua in Italia nei negozi, e quindi ho approfittato.
Le spedizioni dalla Spagna sono gratuite a partire dai 50 €, e io ho fatto un ordine di 51 € pelo pelo perché non volevo spendere di più.

Qua di seguito il totale dei prodotti ordinati:


Ho ordinato tutto tranne l'ombretto viola sulla sinistra, che mi hanno inviato in omaggio.

Il pezzo forte è la palette di Zoeva, la Rose Golden. A dire la verità volevo acquistare la Cocoa blend ma come al solito era esaurita, ed è lì che mi sono innamorata dei colori di questa palette. Come il nome ricorda, sono tutte tonalità ispirate al colore rosegold, quindi oro rosato


Ci sono anche un paio di duochrome. Li trovate swatchati e spiegati molto bene da Wild Kat Makeup in questo video. Lei ha la pelle pallidissima quindi gli swatches sono molto veritieri. Gli ombretti sono estremamente pigmentati e davvero di qualità, vi sono anche dei colori molto particolari e comunque mi piace moltissimo il tema rosegold perché è un colore che adoro. Sulla sfumabilità non posso dirvi nulla perché la devo ancora usare, comunque promette bene. Il costo, 17,50 €, è davvero contenuto se si pensa che ci sono 10 ombretti, e che la marca, Zoeva, è conosciuta e apprezzata per i suoi prodotti di qualità ma che non arrivano ai prezzi di marchi come Urban Decay, The Balm o Too Faced.

I rossetti stavolta sono diversi, perché grazie a MissPenny09 (Youtube) ho scoperto la marca Jordana, che fa lipstick a bassissimo costo e con infinite sfumature di colore. Ne ho provati 3 visto che costavano solo 1,99 €, e sono i seguenti:

Burgundy


Blushed


All Spicy


La confezione, come si può immaginare, è molto cheap, infatti sono di quelli con il tappo trasparente in plastica dal peso inconsistente. Difatti, Blushed è arrivato così:


Ho poi acquistato un bellissimo rossetto color malva di Maybelline della linea Sensational, il Malva Mania, al prezzo di 5,99 €


Non vedo l'ora di indossarlo :D
A me i colori come malva, prugna, rosa freddo e rosso con sottotono blu stanno bene perché ho la pelle molto chiara e gli occhi verdi.

Ultimo rossetto è uno di Essence, anche se in realtà è un lucidalabbra, della linea Brit Tea:


Si chiama Tea is the New Coffee e costa 2,29 €. L'ho preso in sostituzione del mio amatissimo lucidalabbra Benecos rosé che sta morendo, perché gli somiglia molto.

Passiamo ai penelli. Finalmente ho trovato il pennello per sfumare gli ombretti della nuova linea di pennelli Essence, visto che a negozio non c'era il verso di metterci le mani.


Anche qui costo irrisorio, 1,89 €, e so per certo dopo averne provati un bel po' che i pennelli Essence sono davvero validi. Certo non si possono paragonare ai Real technique, agli Zoeva, ai Mac o ad altri pennelli più costosi ma svolgono il loro lavoro e hanno setole molto fitte e compatte, sia quelli per occhi sia quelli per il viso.

Finalmente, poi, sono riuscita a trovare l'Expert Face Brush di Real Techniques!


Scontato l'ho pagato 8,79 €. Funziona per i fondotinta liquidi ma anche per quelli minerali, per i blush, per la cipria, insomma, un po' per tutto. Ha delle setole morbidissime, compatte e folte. I'm soooo happy!

Altra cosa che a negozio non ero riuscita a trovare era il Silky touch blush di Essence (che hanno buon INCI) nella tonalità Kissable


E' un rosa caldo dai riflessi pescati, davvero molto bello e penso sia adatto al mio incarnato. Adoro i blush della Essence perché hanno la giusta scrivenza e, per quello che costano (questo l'ho pagato 3,19 €) durano anche abbastanza a lungo. Poi dipende sempre dal tipo di pelle, se avete la pelle molto grassa e avete necessità di un blush a lunga tenuta e magari opacizzante, non sono i blush per voi.

Infine ho comprato due smaltini in due toni che non avevo. il rosso scuro della linea di Essence I Love Trends - The Darks, pagato 2,29 €, e uno bianco di Catrice della linea Sense of simplicity nella tonalità Simply White a 3,39 €



Maquillalia mi ha inviato in omaggio, oltre all'ombretto viola che si vede nella prima foto, anche una carinissima borsettina che penso userò per metterci la biancheria sporca quando sono in viaggio



L'ho provato sulla mano ma non sembra molto scrivente... Vedremo.
Ah, quasi dimenticavo: mi hanno regalato anche due bustine di tisana di una delle mie marche preferite, la Yogi Tea. Una al limone e zenzero e una che si chiama Throat Comfort:


Si danno da fare, questi spagnoli!
La roba la avevo ordinata il venerdì e mi è arrivata il giovedì sella settimana seguente.

Penso proprio che, se ci saranno per me tempi migliori, tornerò ad acquistare da questo sito, di cui, vi informo, è disponibile anche la app.