domenica 26 luglio 2009

spostamenti

Eccomi di nuovo qua a scrivere su questa finta pagina di diario, o perlomeno pagina virtuale non cartacea, in un'altra giornata di spostamenti... Oggi vado a Modena perché domani ho l'ultimo esame della sessione estiva. Spero che stavolta non ci siano problemi, dato che il 17 (era pure venerdì) non potei sostenere l'esame di Diritto perché la prof non aveva ricevuto né tesina né commento alla sentenza. Tornata da Modena martedì, ripartirò mercoledì mattina per il mare, dove mi aspetta la mia famiglia. In tutto questo riuscirò a vedere Lui solo per un breve saluto, e se non potrà venirmi a trovare il fine settimana non lo vedrò fino al 6. Il 7 festeggeremo un anno insieme (ho già pronto il regalo) e l'8 partiremo per Istanbul.



Non vedo l'ora. Dopodiché in teoria dovrei tornare al mare dal 18 al 31, ma siccome il 3 settembre ho lo scritto di Inglese e il 23 la seconda parte dell'esame di Spagnolo di domani, non credo che riuscirò a stare in spiaggia e studiare tutta questa roba, quindi... Credo che ci andrò giusto qualche giorno, magari infra settimana quando Lui lavora.
Siamo già a più di mezza estate, tra poco più di un mese avrò 24 anni e sarà passato quasi un anno dal mio ritorno in Italia dall'Inghilterra. Sono un po' una pallina da ping-pong ultimamente, ma che ci vogliamo fare, vuol dire che almeno ho una vita dinamica. Però gli spostamenti, uniti allo studio spprattutto, stancano, e poi sono arrivata proprio alla frutta, nel senso che il mio fisico non ne può proprio più (per non parlare della mente). Ho bisogno di mare, di sole, di viaggi, di riposo mentale.

martedì 14 luglio 2009

interpretando



Bel guaio... Domani devo fare da interprete (consecutiva eh, non simultanea, non ci allarghiamo) su gentile richiesta del capo del mio fiancée.. I fornitori sono spagnoli e, giustamente, quando si parla di soldi è bene capirsi al 100%. Solo che il mio è uno Spagnolo di quattro anni di studio, mica come l'inglese che lo studio da una vita e sono stata pure in inghilterra cinque mesi!
AAAAARRRGHHH!!!!!!!!!
Ok ok ok, don't panic.
Intanto mi sono cercata le (troppe) parole che potrebbero farmi comodo in una conversazione tra cliente e fornitore e che non sapevo.. Poi vedrò di imparlarle a memoria in giornata e poi... che Dio me la mandi buona.
E poi mi devo pure vestire decentemente, e co sto caldo l'unica è un vestitino...
Ma questo è l'ultimo dei miei problemi. Insomma... come al solito di fronte a situazioni che non avevo mai affrontato prima mi sento un po' un'incapace e ho sempre paura di non essere all'altezza del compito che mi viene richiesto di svolgere. Magari però intanto se riuscissi a calmarmi sarebbe già una buona cosa. Adesso vado a studiare Diritto e, per l'appunto, Spagnolo, per gli esami del 17 e del 27 luglio. Così magari mi distraggo. Spero.


sabato 11 luglio 2009

quote of the day

"Faithless is he that says farewell when the road darkens"
J.R.R.TOLKIEN


Per la serie "abbi fede"... Non so in chi o cosa, ma ci sto provando. Ha ragione il vecchio Tolkien, non si deve abbandonare il cammino quando la strada si fa scura, altrimenti siamo uomini e donne di poca fede. Io non so in cosa avere fede, ma so che lui ha ragione. Sto stringendo i denti come posso, sto veramente facendo del mio meglio per non farmi saltare i nervi (ed è una bella impresa). Anni fa sarei già esplosa da tempo. Davvero. Non avrei retto il colpo. Insomma.... Diciamo che la mia salute potrebbe essere migliore, che non ho più la forza di studiare, che mi sto lasciando alle spalle tante persone che vorrei invece tenermi care, che non ho neanche una certezza se non la mia famiglia. Che non è poco, comunque, se penso che molte persone la famiglia non ce l'hanno. Sì, ok, è una famiglia divisa, ma almeno c'è.
Ma sono stata peggio, non mi voglio perdere d'animo, Oh sì, sono stata mooooolto peggio di così. In un modo che rende difficile anche paragonare questa situazione con quelle che ho passato. così, ho deciso, non sarò faithless ma faithful, anche se non so in cosa... ma credo che il buon vecchio Tolkien intendesse in se stessi. Bisogna avere fiducia nelle nostre possibilità, che sono sempre più di quelle che crediamo.

All you need is love




Sono una donna, e come tale ho bisogno ogni tanto di sentirmi amata, coccolata, rispettata, importante. Che poi, ragionando a mente fredda, mi dico: "ma che hai da lamentarti se non ti manca niente..." No, infatti, non mi manca niente. Di materiale, almeno. Il fatto è che gli uomini pensano che siamo (noi donne, ovviamente) esseri complicati e incontentabili, sempre alla ricerca di un qualcosa che non c'è.
In realtà, cari miei, non siamo niente di tutto questo. Noi donne, a meno che una non cerchi per forza un miliardario per diventare nullafacente a vita, vogliamo sempre le stesse cose. E se siete così convinti che non riuscirete mai a capire cos'è che vogliamo, è semplicemente perché non avete voglia di scoprirlo. Non ve ne frega proprio niente. Ed è squallido pensare a quante donne aprono le gambe per uomini che non le amano o non le comprendono. Non è il mio caso, fortunatamente, però dopo un po' mi sono accorta che c'è qualcosa da rivedere, che le cose non sono mai perfette come sembrano. E che è bene risolverle subito, prima che sia troppo tardi (e ci sto provando). A volte è semplicemente un modo diverso di dimostare l'affetto o l'amore, a volte invece è proprio un'incomprensione di fondo, sia essa una mancanza da parte di lui o di lei, non importa. La comunicazione è fondamentale, non solo a parole. E' una delle cose che rovina una coppia, la mancanza di dialogo. Ne conosco tante di storie finite così.
Alcune erano mie.
Tante se ne sono rotte di coppie quest'anno, tra i miei amici, davvero tante. O sono entrate in crisi coppie stabili da anni. Alla fine io cosa pretendo, da una storia appena nata (tra poco è un anno, ma insomma ancora è poco)... Niente. va benissimo così. Per gli standard a cui ero abituata, almeno.
Però, cari uomini, dovete ricordarvi (e dico dovete, non dovreste) che basta poco. Davvero poco. Basta poco sia per accontentarci, sia perché ci stufiamo e ce ne andiamo via.
Il mio messaggio di oggi per voi è: non dateci mai per scontate...

giovedì 2 luglio 2009

paliando


Oggi, 2 Luglio, è il giorno del Palio della Madonna di Provenzano, ovviamente a Siena.
Io sono tappata in casa causa influenza con bronchite, per cui devo far aereosol e antibiotici per diversi giorni, ed è un caldo allucinante. Le previsioni promettono male, dato che tutti i giorni verso le 5 viene il diluvio e la corsa c'è intorno alle sette-sette e mezza. Insomma, se piove due ore prima c'è da sperare che il tufo si asciughi, sennò si va a domani.
Intanto io studio Diritto e Spagnolo per i prossimi esami, cercando di non pensare alla paura che ho che stasera vinca la Lupaccia... E soprattutto cercando di non inca**armi troppo date le mie condizioni..
A tutto questo si somma che non vedo Lui da domenica, a parte dieci minuti di sfuggita ieri sera, e non credo che la situazione andrà a migliorare nei prossimi giorni dato che è pieno di cene di lavoro. Ottimo. Ma pensiamo positivo và, che è meglio.