mercoledì 30 settembre 2015

Roger Waters - The Wall. Un'altra prospettiva.

Ieri sera sono andata a godermi per la terza volta The Wall by Roger Waters, stavolta in versione cinematografica, e dico per la terza perché il concerto lo avevo visto dal vivo a Milano sugli spalti e a Roma sul parterre, e questa al cinema è stata un'esperienza molto interessante. Non solo per gli intermezzi narrativi di Roger che se ne va in giro per tombe e memoriali tra Francia, Inghilterra e Italia, davvero piacevoli e ben realizzati dal punto di vista della regia e anche ben interpretati da Roger stesso, ma anche per alcune particolari immagini che devo dire hanno soddisfatto la mia curiosità. Queste immagini riguardano il gruppo che suona dietro il muro una volta che questo è stato eretto, in particolare durante Hey You, ma anche alla fine del concerto quando la band intona le ultime battute di Outside the wall da dietro le quinte, sul palco solamente Roger e Dave Kilminster. Dal vivo si sente la musica ma la band non si vede, e queste riprese sono state davvero una piacevole aggiunta alle immagini del concerto.
Il concerto... Definirlo così è quantomeno riduttivo. Si tratta di un'opera vera e propria, un viaggio che rapisce ogni parte dello spettatore. Non pensavo che al cinema avrei di nuovo pianto sulle note di Mother, su Vera Lynn, su Comfortably Numb. Solo che a questo punto non so se ho pianto perché ho rivissuto il concerto, in quel momento, oppure se una persona che avesse visto soltanto il film (dotata però come me di grande sensibilità e amore verso i Floyd) avrebbe avuto la stessa reazione, o comunque almeno i brividi. Questo non posso saperlo, so però che il film è geniale, per i passaggi dalla narrazione al concerto e viceversa, per le atmosfere create, e last but not least la chicca dopo i titoli di coda: una chiacchierata tra Waters e Mason seduti al tavolo di un ristorante con di fronte una pila di foglietti di carta con su scritte le domande poste dai fan su internet. Una delle parti che mi è più piaciuta, ho riso davvero tanto perché l'humour di quei due messi insieme è straordinario. E poi, da fan sfegatata dei Floyd che sono, mi fa sempre molto piacere vederli insieme (anche se non TUTTI insieme, ovviamente).

Grazie ancora Roger, per un'altra perla - e grazie anche a Sean Evans, che ha scritto e diretto il film con Waters e ha indubbiamente svolto un lavoro incredibile.




martedì 29 settembre 2015

Supercolazioni: il porridge

Stamattina mi sono deliziata con una colazione super! Ovvero... il porridge :D
Tipically English, di solito si fa con l'avena, che fa tanto bene. In particolare io uso metà fiocchi d'avena e metà crusca, ma si può fare anche solo con la crusca. Visto che non bevo latte vaccino o comunque animale, uso latti vegetali quali cocco, avena, farro, riso, kamut, nocciola, eccetera. Solo raramente quello di soja, che bevo solo in casi limite quando non riesco a trovare altri latti vegetali al supermercato e sono rimasta senza. Non mi dilungo troppo, ma il motivo principale è che la soja se assunta spesso agisce sul metabolismo "addormentandolo", e pur essendo molto proteica in realtà quella utilizzata dalle aziende produttrici di latte e derivati è la bianca/gialla, che di proteine ne ha davvero pochissime.

Ma torniamo al nostro porridge. Perché l'avena fa tanto bene? Ha tante proprietà: è ricca di minerali fondamentali per il nostro organismo (tra cui ferro e magnesio), contrasta il colesterolo e sfiamma e regolarizza l'intestino. Ed è pure buona! Il latte d'avena resta uno dei miei preferiti perché non è dolciastro e stucchevole come, ad esempio, quello di riso.
La ricetta base per il porridge è piuttosto semplice e si può fare a occhio: basta prendere una tazzina da caffè non minuscola ma abbastanza capiente, diciamo una via di mezzo tra una tazzina da caffè e una da tè, e dosare come segue: 3 tazzine di latte, mezza tazzina di fiocchi d'avena e mezza tazzina di crusca.
Mettere il tutto in un pentolino basso e cuocere a fuoco lento fino a che non si "asciuga" il latte, ovvero fino a che l'avena non ha assorbito il latte e si è cotta. Bisogna mescolare spesso per evitare che si attacchi. Bastano pochi minuti. Io ci aggiungo un po' di zucchero di canna (due cucchiaini rasi) o del miele o anche dello sciroppo d'acero se ne ho in casa, del cacao amaro (un cucchiaio) e poi... quello che ho in dispensa! Vanno benissimo cereali di vario tipo, creme vegetali, cioccolata, frutta ecc.
Stamattina l'ho fatto con il latte di cocco (yummi!) e ci ho messo zucchero di canna e cacao amaro quasi a fine cottura, poi una volta nella ciotola ho aggiunto mirtilli rossi essiccati, bacche di goji, muesli croccante con uvetta e nocciole e crema di miele e nocciole biologica (comprata alla fiera del miele di Montalcino *_*). Era una vita che non lo facevo, e ho deciso di tornare a questa vecchia abitudine.

Questo è il risultato:


Io di solito faccio fatica ad arrivare a pranzo senza fare una seconda colazione (mi alzo presto anche se non vado a lavoro), ma con questo ci arrivo molto meglio! Può sembrare una bomba calorica, ma in realtà non lo è: le calorie sono ben dosate e non vi sono grassi nocivi. Il latte di cocco non è quello in lattina, ma quello della Alpro nel brick, il cacao non è cioccolata ma polvere di cacao amaro, lo zucchero di canna è grezzo e come si sa dolcifica meno del saccarosio, di frutta essiccata ce n 'è pochissima così come di crema di miele e nocciole, che pur essendo più calorica non è assolutamente grassa perché è fatta con nocciole macinate e miele e basta, senza pappine strane.
Poi ognuno può personalizzare il proprio porridge come vuole, ci potete mettere della mela con un po' di cannella in polvere, della frutta secca, banana e cioccolata, marmellata, ne esistono moltissime varianti.
Ho una mezza idea di metterci l'uva fragola, che in questo periodo è bella matura. Secondo me sarebbe buonissimo!


martedì 22 settembre 2015

"La Tentazione di Essere felici" di Lorenzo Marone - my review

Questo libro l'ho comprato perché secondo me il titolo è geniale, e mi sono voluta fidare soltanto di questo.
Ho fatto bene.



Rivelare il perché del titolo sarebbe rovinare la scoperta del lettore, perciò mi limito a dire che non poteva esserci titolo più azzeccato.
Il protagonista è Cesare Annunziata, un vecchio rompiballe scorbutico che non è stato capace, in tutta la vita, di fare né il marito, né il padre, né il nonno. Ci si è ritrovato, perché ha fatto l'errore di fare dei figli con una donna che non amava più. Ma sotto la scorza dura e grezza c'è una persona sensibile e perspicace, che nonostante i problemi di prostata (nonché erettili), la solitudine dopo la morte della moglie e i problemi al cuore non vuole darsi per vinto e cerca quanto più gli è possibile di vivere come se la vecchiaia ancora non avesse bussato alla sua porta.
Si svolge più o meno tutto nella regolarità, quando all'improvviso nella sua vita piomba Emma, venuta ad abitare nello stesso palazzo di Cesare col marito. Lui capisce subito che in quella coppia c'è qualcosa che non va, e non si sbaglia. Potrebbe farsi i fatti suoi, ma preferisce lottare per la salvezza di quella ragazza, così bella e indifesa, come lotterebbe per una figlia. Un altro libro che ruota attorno al tema della violenza sulle donne ma che lo fa senza farlo pesare troppo, come se fosse di contorno alla vita di Cesare, eppure dandogli allo stesso tempo estrema importanza.
Lo consiglio a tutti, perché è scritto magistralmente e scorre benissimo e perché la storia, sempre purtroppo attuale, potrebbe verosimilmente essere accaduta e sarà accaduta sicuramente in parte. L'autore non è certo anziano ma ha saputo calarsi perfettamente nei panni di un quasi ottantenne, che nonostante il suo carattere - o forse proprio per questo - risulta immediatamente simpatico al lettore.
E' una storia di violenze e tristezze ma anche di rapporti familiari conflittuali che in qualche modo, almeno in parte, si risolvono. E' una storia di amori impossibili e di sogni mai realizzati ma anche di amicizie lunghe una vita senza le quali questa avrebbe poco senso.

5 stars, senza dubbio alcuno.

domenica 20 settembre 2015

I preferiti del periodo: Settembre 2015

Da questo mese in poi voglio aggiungere ai prodotti beauty altri tipi di favourites, e dividere questi in più categorie.

Cominciamo!

Beauty non make-up

Sicuramente un preferito è il mio gel viso all'acido salicilico fatto in casa, specifico per punti neri e pori dilatati.


Dopo un mese di utilizzo ho notato che alcuni punti neri (anche se non ne ho di molto scuri, quindi si vedono solo da molto vicino) sono come stati "scalzati" dalla sede, come se l'acido salicilico avesse in qualche modo iniziato a corrodere il sebo in eccesso. Non è una bella immagine, lo so, però questo è per dirvi che se di punti neri ne avete molti e grossi, e non sapete come fare, rimuoverli in continuazione non è la soluzione, e nemmeno farsi maschere su maschere all'argilla. La soluzione, anche per minimizzare e prevenire i pori dilatati, sono prodotti all'acido salicilico. Continuerò sicuramente ad usarlo per diversi mesi.

Altro preferito skincare è la mia crema viso al collagene vegetale. L'ho formulata io, quindi gioia doppia :D



Idrata senza ungere, ha una bellissima consistenza corposa e densa e, contenendo collagene vegetale, è un potente antiage e rimpolpante dei tessuti.

Un ipermegapreferito è la lozione/acqua micellare struccante viso e occhi della SoBio Etic all'aloe vera.


E' delicata ed efficace, e in più ha una buona profumazione per niente aggressiva. Perfetta! La uso per rimuovere il trucco dal viso e per rimuovere lo struccante misto al trucco degli occhi una volta appunto passato lo struccante in crema sugli occhi bagnati.

Il mio struccante in crema ai 4 oli simil-Nontiscordardime della Lush, estremamente efficace e delicato ed estremamente economico!


Per utilizzarla si deve inumidire la zona interessata, nel mio caso occhi e labbra perché il viso lo strucco direttamente con l'acqua micellare, prendere un po' (diciamo un'unghia) e strofinare per un po' per far sciogliere il trucco. Rimuovere poi con acqua calda o con acqua micellare.

Dentifricio Perlax sbiancante



Adoro il sapore di questo dentifricio! E' naturale e omeocompatibile in quanto non contiene mentolo.
L'effetto sbiancante sinceramente non l'ho notato, ma ne ho utilizzato soltanto un tubetto.


Preferiti make-up

ça va sans dire, la Semi-Sweet Chocolate bar!



Questa palette è unica. L'ho usata praticamente ogni giorno da quando l'ho comprata e i suoi colori caldi sono perfetti per far risaltare il verde dei miei occhi. La qualità è Too Faced, quindi eccelsa. L'unico ombretto non scrivente è Pink Sugar, che rilascia solo brillantini, ma può servire anche per questo.

Lash primer della Wycon

Fantastico! L'ho acquistato dietro consiglio di mamma e devo dire che d'ora in avanti per me sarà difficile farne a meno. Mi aiuta a separare e ad infoltire le ciglia. Non utilizzando ciglia finte (can't be bothered..) ho bisogno che le mie (lunghissime e curve ma poco folte) siano più che decenti.

La Crème rossetto by Too Faced, colorazione Marshmallow Bunny

Anche solo per la confezione, in metallo e bella consistente e pesante e ben rifinita, questo rossetto è splendido! E' cremoso, si stende benissimo e non sbava, e il colore è un rosa delicato ma non troppo Barbie. Eccellente.

Palette Blushissimi Neve Cosmetics


Ce n'è per tutti i tipi di pelle in questa palette, ma devo dire che io ne ho usati la maggior parte perché quelli sul marrone li ho usati come terra per contouring. Non troppo polverosi, si sfumano benissimo e sono davvero molto pigmentati.

Preferiti .... altro :)

Canzone: senz'altro Fragile, di Sting.
E' quella che mi sono ritrovata a cantare di più, quella che mi ricorda alcune giornate particolari, quella che non smetterei mai di ascoltare.

Cibo: crema di nocciole e cacao Rigoni di Asiago, ovvero la Nocciolata



E' più buona della Nutella, meno stucchevole, e fa molto meno male perché non contiene ingredienti nocivi!

Youtuber del periodo: Senz'altro MissPenny09, diretta, semplice, brava.

Capo di abbigliamento: Questo vestito stile Bardot che ho indossato per la cena del mio compleanno. Elegante ma allo stesso tempo semplice, leggero, sta benissimo alle ragazze alte.

E' tutto per Settembre! Alla prossima :)





sabato 19 settembre 2015

Mini Essence haul + review

Buonasera!

Finalmente sono riuscita a trovare un posto qua da me dove hanno i prodotti della Essence, nello specifico alla Gardenia, e così ho comprato qualcosina



Ho speso una ventina di euro, quindi abbordabilissimo.
Ovviamente i prodotti Essence non hanno una qualità eccelsa, ma nemmeno malaccio per il prezzo che hanno e, soprattutto, molti sono senza siliconi o altri ingredienti dannosi per la pelle e per l'ambiente.
La terra che ho comprato è un po' sbrilluccicosa, la volevo matte ma quella aveva il dimethicone quindi anche no. L'ho usata ieri e alla fine non è male, non c'era il tester quindi per i pochi euro che costava mi sono fidata della dicitura "lighter skin" apportata sulla confezione.



Il disegno dentro è molto carino. Mi piace la texture, non troppo polverosa, e devo dire che sul mio incarnato non è male. In inverno però la vedo poco adatta, proprio perché non opaca.

Ho inoltre comprato due illuminanti, visto che ne avevo uno soltanto, della Lavera, che ha una texture un po' appiccicosa e difficile da sfumare.



Ho provato quello rosa e mi piace molto. La texture è cream to powder e fatta molto bene, per cui lo prelevo con le dita e poi lo sfumo col pennello. Si modula bene.

Finalmente una profumeria dove ho trovato l'intera gamma dei rossetti Essence! Ne ho preso uno pescato molto pigmentato, della linea classica, il numero 13



Purtroppo di pennelli ce ne erano pochissimi, ma ne ho comunque trovati due di quelli che volevo comprare, uno per stendere l'ombretto, piatto, e uno per l'eyeliner in gel.



acquistati e provato però solo uno, due smalti. Di cui tra l'altro credo di aver acquistato il tester, di quello chiaro.... Solo io!


Quando l'ho visto sono impazzita! Ho adorato quello della Lush che uscì in una limited edition anni fa, e che presi in color viola/lilla scuro, e lo stavo centellinando perché non ne avevo più trovati di simili in giro. Questo poi è nero, quindi penso proprio che sotto ci metterò un bell'arancio acceso o un fucsia. Per chi non conoscesse gli smalti cracking, sono dei top coat che una volta stesi si spezzettano crettandosi e facendo intravedere così lo smalto sotto.



Questo è stupendo. L'ho subito messo su uno smalto nude opaco della Kiko di una delle ultime collezioni e sta divinamente. Non sono luccicosi ma sono tanti piccolissimi tondini un po' color nude un po' bianchi, davvero carini.

E' tutto! See you for the next haul! ;)

mercoledì 16 settembre 2015

Ricetta spignattosa: crema viso al collagene vegetale

Buonasera a tutti!
Questo è un post ricetta, per chi ha già iniziato a spignattare e cerca una ricetta per una crema antirughe e idratante al tempo stesso.

La mia versione è per pelli secche, con il 15% di oli e burri in fase B, ma ovviamente potete diminuire la quantità di grassi secondo il vostro tipo di pelle e di conseguenza aumentare la quantità di acqua. Vi sono molti attivi interessanti, tra cui il gel di sodio ialuronato (acido ialuronico), di cui ormai tutti conoscono le proprietà, l'acqua shuttle (che illustrerò in seguito) e il protagonista di questa crema: il collagene vegetale. Questa sostanza è naturalmente presente nella nostra pelle, ma in vecchiaia tende a diminuire fino a non essere più prodotto dalle nostre cellule. E' un po' quello che tiene insieme il tutto, che evita che la pelle "cada" e perda di corpo.


La consistenza è fantastica, perché non è né troppo densa né liquida, si spalma bene e si assorbe subito. Grazie ad alcuni accorgimenti (presenza del carbopol, della glicerina e di una quantità consistente di grassi), ho minimizzato la scia bianca.

INGREDIENTI (per 100 gr, espressi in grammi):

Fase acquosa

Acqua demineralizzata/idrolato a piacere 30,95
Carbopol Ultrez 21 0.3

Acqua demineralizzata/idrolato a piacere 30,95
goma xantana 0,2
glicerolo vegetale 3
caffeina 2

Fase grassa

tocoferolo (vitamina E) 1
Olivem 1000 (emulsionante) 5
burro di karité 4
burro di cacao 2
olio di jojoba 4
cetiol ultimate 2
olio di albicocca 2
olio di avocado 1

Fase a freddo

pantenolo (provitamina B5) 1
acqua shuttle 2
insaponificabile di avocado 1
gel di sodio ialuronato 3
collagene vegetale 2
olio di rosa mosqueta 2
fragranza a piacere
cosgard (conservante) 0,6

Per il ph: soluzione di soda caustica al 20%

E' una ricetta per spignattatori di medio/alto livello, visto che ci sono un po' di procedure da effettuare in fase acquosa e vista la varietà degli attivi.

SOSTITUZIONI:
- cetiol ultimate: olio vegetale leggerissimo simil-siliconico di ultima generazione; potete utilizzare al suo posto il cetiol sensoft, il coco caprylate o l'olio di riso
- acqua shuttle: se non lo avete non importa, non lo mettete. E' un attivo che intrappola le molecole d'acqua e le porta all'interno della pelle lasciandola idratata per molte ore
- insaponificabile di avocado: oleolito di camomilla o lavanda a seconda del tipo di pelle, anche se rischiano di ingrassare ancor di più la crema. L'insaponificabile di avocado, la parte più pura del suo olio, è insuperabile nell'apportare nutrimento senza ungere troppo
- Olivem 1000: se non avete quest'emulsionante potete usarne altri, come ad esempio il Metilglucosio sesquistearato in accoppiata con il cetil palmitato, se siete soliti usare questi. A me l'Olivem 1000 piace perché conferisce alla creme una consistenza densa e corposa e le rende molto idratanti.
- olio di avocado: olio d'oliva o di mandorle
- olio di albicocca: olio di macadamia o altro olio medio

PROCEDIMENTO

Sciogliere dapprima la caffeina nell'acqua (30,95 gr) riscaldata al microonde o a bagnomaria in un contenitore termoresistente. Disperdere la xantana nella glicerina mescolando bene (sempre in un contenitore termoresistente) e, una volta raffreddata, aggiungere l'acqua con la caffeina precedentemente sciolta al suo interno e mescolare energicamente a formare il gel.
Pesare il carbopol e disperderlo sopra l'acqua in un altro recipiente (30.95 gr di acqua), senza mescolare, e lasciarlo riposare per qualche minuto.

Occuparsi intanto della fase grassa, versando in un contenitore termoresistente tutti gli indredienti tranne il burro di karité. che andrà pesato e per il momento tenuto da parte.

Frullare con il minipimer o con un montalatte manuale le due fasi acquose e successivamente unirle. Frullare di nuovo. Mettere la fase grassa e la fase acquosa a bagnomaria o nel microonde e scaldarle finché non raggiungono  una temperatura tra i 60 e i 70° (massimo 70°). Quando manca poco a raggiungere questa temperatura (potete aiutarvi con un termometro per alimenti), ovvero quando la fase grassa si è appena sciolta. aggiungere a quest'ultima il burro di karité e mescolare per accelerare il suo scioglimento.
Raggiunta la temperatura desiderata, unire la fase grassa a quella acquosa in due volte, con piccoli colpetti di frullatore/montalatte alternati a veloci mescolate con un cucchiaio in plastica o in acciaio inox.
Continuare a mescolare per due o tre minuti. Per accelerare il raffreddamento e il conseguente addensarsi della crema, immergere il contenitore in una bacinella d'acqua fredda continuando a mescolare.
Quando la crema ha raggiunto più o meno la temperatura del nostro corpo, aggiungere gli attivi uno per uno, infine la fragranza (qualche goccia, ma comunque a piacere vostro) e il conservante.
Con la soluzione di soda caustica portare il ph a 5,5/6, facendo la massima attenzione nel maneggiarla e poche goccie (2(3) alla volta, misurando ogni volta il pH con le cartine.

La vostra crema idratante al collagene è pronta!

Ricordatevi di disinfettare SEMPRE tutti gli utensili prima di iniziare a lavorare e di indossare guanti in lattice.


...GO GREEN!!!

domenica 13 settembre 2015

La canzone che mi frulla in testa # 3

Buongiorno e buona domenica!

Oggi voglio tornare a una delle mie rubriche preferite, seppur ancora giovane, per parlarvi delle canzoni che mi stanno girellando in testa in questo periodo.

Namber uàn:

Litfiba - Spirito

L'ho risentita qualche giorno fa in una vecchia raccolta di mp3 che ho ritrovato in macchina e adesso mi rimbalza sempre in testa. Non è il mio pezzo preferito dei Litfiba ma comunque è carina, mi mette di buon umore.

Namber ciù:

Porcupine Tree - Trains

Mi ricorda una giornata particolare trascorsa ultimamente, ed è un brano che non smetterei mai di ascoltare. Seconda traccia di In Absentia, album interamente avvolto attorno al concept dei serial killer, di cosa passa nella loro mente quando compiono certe azioni, e di tutta l'atmosfera un po' macabra un po' schizofrenica che circonda l'idea di qualcuno che uccide anche solo per gioco. Trains è forse il brano più intimo, più "pop" se vogliamo, dell'album, e come spesso succede per Steven è anche, secondo me, uno dei migliori che abbia scritto con i Porcospini. Lo amo in entrambe le versioni album e live (abbassata di un tono e mezzo), anzi forse live mi piace quasi di più. Conservo un ricordo magnifico di quando ci aprì il concerto del tour di The Raven that Refused to Sing alla Royal Albert Hall a Londra. Amo alla follia.

E Namber triiiiiii

Il pezzo che canticchio sempre in questi giorni, come ormai di consueto metto al terzo posto, è...

Sting - Fragile

Ultimamente la canticchio sempre, complice mio padre che un po' di giorni fa me l'ha fatta rispolverare. L'ho postata anche oggi su Facebook perché mi sono ritrovata a cantarla per gran parte del tempo in cui ho pulito casa. Cosa dire di questo brano... E' forse il mio preferito di Sting da solista, è di una dolcezza incredibile ma il testo è forte e penetrante. La versione live con Stevie Wonder è da perderci la testa!

Thanx for reading!




venerdì 11 settembre 2015

A Semi-Sweet Sephora haul

Finalmente è arrivata! Dopo mesi che aspettavo la sua uscita in Italia, finalmente ho messo le mani sulla Semi-Sweet Chocolate Bar della Too Faced. Come la sua sorellina Chocolate Bar, vale tutti i soldini spesi (45.00 €).
A parte questa fantastica palette, che quasi mi piace più dell'altra, ho comprato qualcosina a sconto del 50% perché, hey, Sephora aveva ancora i saldi!!!

Quindi ecco qua:


A parte la Semi-Sweet, ho acquistato i seguenti prodotti in sconto:
- Lipgloss Sephora color ghiaccio, 5.00 €
- rossetto La Crème di Too Faced tonalità Marshmallow Bunny, 10.00 €
- matita kohl Sephora nera, 5.00 €

Di seguito i dettagli:

Gloss

Adoro i matte per la sera, ma per i trucchi da giorno continuo a prediligere il lipgloss. Questo l'ho preso per darlo sopra i rossetti color carne per un effetto brillante.




















rossetto La Crème

(non fate caso allo smalto smangiucchiato) questo rossetto è favoloso! Me lo aspettavo un po' più scrivente, ma comunque sulle mie labbra sta benissimo. Anche questo forse è più adatto per il giorno, ma anche con uno smoky serale bello scuro sicuramente starà benissimo. Texture cremosissima, come suggerisce il nome.













matita kohl Sephora

nera che più nera non si può. Talmente nera che hanno tinto di nero anche il legno.






















e infine LEI, la meravigliosa, profumatissima (di cacao, anche se l'odore è meno forte della Chocolate bar), pigmentatissima Semi-Sweet Chocolate Bar di Too Faced!






I colori sono o molto caldi o molto freddi, tutti iperpigmentati tranne Pink Sugar che rilascia solo dei brillantini bianco-rosati. Inutile dire che adoro Peanut Butter e Butter pecan, come tutte le altre cialde sul marrone, ma anche tonalità più fredde come Rum Raisin e Pudding non sono davvero male.

Mi sa che mi divertirò con questa palette questo autunno/inverno! ;)


mercoledì 9 settembre 2015

Haul spignattoso # 1: materie prime per cosmetici

In realtà di acquisti a tema spignatto ne ho già fatte svariate decine.. Solo che ho pensato d'ora in avanti di condividerle per spiegare via via quali sono gli ingredienti che utilizzo e a cosa servono. Tra l'altro molte delle materie prime acquistate (quali ad esempio burri e oli, glicerina e aloe vera, idrolati e oli essenziali) hanno un impiego anche diverso rispetto all'essere dei meri ingredienti per cosmetici fai da te. Essi possono infatti essere utilizzati sia soli sia in combo con altre materie prime per trattare direttamente la pelle del corpo e del viso, i capelli, o addirittura un problema di salute (come nel caso degli oli essenziali e del gel di aloe vera).

Oggi è arrivato un bel pacchetto da uno dei siti web dove più acquisto materie prime per cosmetici, che è www.farmaciavernile.it. Si tratta di una vera e propria farmacia, che effettua anche spedizioni in tutta Italia ed Europa e che è fornitissima e ha spesso delle interessanti novità tra gli ingredienti spignattosi.
L'unica cosa che stavolta non mi ha fatto troppo piacere è che ho constatato che hanno messo le spese di spedizione non più gratuite oltre una certa soglia com'era prima ma di 4.00 €, indipendentemente dalla spesa effettuata.

Questo è il mio ordine:



E adesso, uno per uno, vi parlo dei prodotti che ho acquistato, a cosa servono e quanto li ho pagati.

1) Dry Flo


Inci: aluminium starch octenylsuccinate
Quantità ordinata: 100 gr
prezzo: 6.00 €
Aspetto: polvere bianca finissima
Utilizzo: è un amido modificato reso liposolubile (io lo sciolgo in fase grassa o lo aggiungo a freddo sciolto in un olio termolabile) che serve a rendere le creme meno unte e a dar loro una consistenza setosa e asciutta. La uso in molte ricette tra cui la crema mani e corpo alla glicerina.














2) Glicerolo vegetale (glicerina)


Inci: Glicerolo vegetale
Quantità ordinata: 1 kg
prezzo: 14.00 €
Aspetto: liquido trasparente
Utilizzo: la glicerina, sostituto naturale della vaselina, è impiegata in moltissimi cosmetici per il suo effetto idratante indiretto, ossia non idrata direttamente ma grazie al fatto che conferisce ai prodotti qualità igroscopiche (in pratica li rende idratanti). E' presente praticamente in tutte le ricette, dai deodoranti ai gel, dalle creme ai bagnoschiuma. Anche perché è in essa che va sciolta la gomma xantana (fattore di consistenza, gelificante), che sta un po' da tutte le parti.










3) Stearina vegetale (Acido stearico) 


Inci: acido stearico
Quantità ordinata: 100 gr
prezzo: 3,50 €
Aspetto: scaglie solide bianche
Utilizzo: l'acido stearico vegetale è presente in natura in moltissimi oli vegetali e viene utilizzato come addensante e texturizzante in cosmesi nelle emulsioni a caldo. Si scioglie in fase grassa. Vi sono infatti degli emulsionanti che, a seconda dell'effetto che si vuole ottenere, non sono sufficienti a conferire alle emulsioni una consistenza cremosa. L'acido stearico funge da leggero addensante - ve ne sono di più efficaci - e soprattutto conferisce alle creme una texture setosa e piacevole.









4) estratto di Vite Rossa


Inci: Vitis vinifera estratto fluido
Quantità ordinata: 100 gr
prezzo: 6,50 €
Aspetto: liquido rosso scuro
Utilizzo: la vite rossa è impiegata in cosmetica ma anche in fitoterapia come riattivante della circolazione superficiale. Io la utilizzo nelle creme viso per pelli con couperose e nelle creme rassodanti e anticellulite.










5) Caprylyl/capryl glucoside

Inci: capryl glucoside
Quantità ordinata: 100 gr
prezzo: 5.00 €
Aspetto: liquido trasparente
Utilizzo: tensioattivo non ionico, si usa per shampoo e detergenti ma io lo uso principalmente nel deodorante spray all'allume di potassio.












6) Amphotensid B4/C (Cocamidopropil betaina)

Inci: cocamidopropil betaina
Quantità ordinata: 1 kg
prezzo: 15.00 €
Aspetto: liquido semitrasparente
Utilizzo: tensioattivo anfotero che si utilizza principalmente per prodotti per capelli (ma io lo uso anche nei bagnoschiuma e gel doccia) e come tutte le betaine ha il potere di rendere molto meno aggressivi gli altri tensioattivi ad esso associati nella formulazione del prodotto - sempre che ne venga aggiunta la quantità necessaria a far questo.













7) Maprosyl 30 (Sodium lauroyl sarcosinate)



Inci: sodium lauroyl sarcosinate
Quantità ordinata: 1 lt
prezzo: 18.00 €
Aspetto: liquido trasparente
Utilizzo: tensioattivo ricavato dall'olio di cocco e palma ammesso da ICEA nelle formulazioni, è molto delicato e fa molta schiuma ed è perfetto per doccia/bagnoschiuma e shampoo. Funge sia da tensioattivo primario sia di supporto in quanto ha un discreto potere surgrassante.














8) Coco glucoside e glyceryl oleate

Inci: coco glucoside e glyceryl oleate
Quantità ordinata: 500 gr
prezzo: 11.00 €
Aspetto: liquido molto denso giallastro
Utilizzo: tensioattivo formato dalla combo coco glucoside, molto delicato, e glyceryl oleate, emolliente. Molto lavante, rende la miscela dei tensioattivi piuttosto viscosa. Io lo uso per shampoo e bagnoschiuma
















9) Lauryl glucoside

Inci: lauryl glucoside
Quantità ordinata: 500 gr
prezzo: 9.00 €
Aspetto: liquido molto denso bianco con venature trasparenti
Utilizzo: tensioattivo non ionico con ottima compatibilità con la pelle, rende molto denso il mix dei tensioattivi. Si utilizza come tensioattivo secondario in shampoo, bagnoschiuma e altri preparati ed è adatto anche alla pelle dei bambini.














10) olio vegetale di Jojoba

Inci: Simmondsia chinensis oil
Quantità ordinata: 100 ml
prezzo: 4,50 €
Aspetto: liquido oleoso ambrato
Utilizzo: in realtà è una cera in forma liquida, è considerato un olio leggero come densità ed è adatto a tutti i tipi di pelle. E' particolarmente utile, comunque, in caso di pelle impura in quanto oltre ad idratare senza ungere evita l'accumularsi di sebo nei pori.















11) Cetiol Ultimate

Inci: Undecane and Tridecane
Quantità ordinata: 100 ml
prezzo: 9,50 €
Aspetto: liquido oleoso quasi trasparente
Utilizzo: di ultima generazione, nato dopo il "cugino" Cetiol Sensoft, 100% naturale è un olio leggerissimo simil siliconico che conferisce ai cosmetici la texture tipica delle creme siliconiche e le rende più facilmente assorbibili. E' inoltre un ottimo disperdente di pigmenti nei prodotti make-up.













12) Gomma xantana trasparente

Inci: xantano/gomma xantana
Quantità ordinata: 100 gr
prezzo: 4,50 €
Aspetto: polvere granulosa trasparente
Utilizzo: di larghissimo utilizzo in cosmetica, è una sostanza reologica, in grado cioè di gelificare perché si "gonfia" a contatto con l'acqua. Si usa generalmente per addensare, in combo con la glicerina, la fase acquosa delle creme, per preparare gel di ogni tipo.















13) Olivem 1000

Inci: cetearyl olivate, sorbitan olivate
Quantità ordinata: 100 gr
prezzo: 6.00 €
Aspetto: scaglie dure bianche
Utilizzo: emulsionante O/A (ossia olio nell'acqua, emulsionante cioè che richiede che, al momento dell'emulsione, sia la fase oleosa ad essere versata in quella acquosa e non il contrario) derivato da una combinazione di acidi grassi vegetali. Oltre che un emulsionante è anche un vero e proprio attivo idratante ed è pertanto indicato per creme corpose e pelli da normali a secche.












14) fragranze Liquirizia, Seta d'Oriente, Talco

 

Le fragranze di Farmacia Vernile hanno base oleosa e non alcolica e sono pertanto delicate sulla pelle. Quando si utilizzano nei profumi, o si utilizza un solubizzante oppure si deve ogni volta agitare il flacone del profumo per mischiarle con la parte acquosa/alcolica. Sono in generale tutte molto corrispondenti alla realtà e sul sito vi sono anche fragranze (come CK ONE o One Million di Paco Rabanne) a imitazione - ben riuscita - di noti profumi di marca. Il costo delle fragranze varia dalle 2 alle 4 €, 6 € se si tratta di quelle imitazioni dei profumi famosi ma all'interno ci sono più gr (qui solo 10). Io ne ho una quantità allucinante.








Bene, questi erano i miei acquistini spignattosi su farmacia Vernile!
In estate non faccio acquisti del genere perché non voglio rischiare che il caldo deteriori o danneggi i prodotti durante il trasporto, perciò erano tre mesi che non facevo rifornimento!
A breve un pacchetto da Aroma-zone :)

....GO GREEN!!!

martedì 8 settembre 2015

Imetec Face Cleansing: la mia esperienza

Dopo ormai quasi 4 mesi di utilizzo di questo dispositivo Imetec (dupe del Clarisonic) posso finalmente dire la mia.

Il dispositivo in questione è il Face Cleansing (che su Youtube tutte pronunciano CLINSING ma in realtà si legge CLENSING), un simpatico aggeggetto che promette di pulire a fondo l'epidermide di viso e collo e migliorarne così l'aspetto nel tempo.
Allora, premetto che io ho la pelle molto sensibile e come tipo di pelle è un mix, nel senso che in alcune zone (mento, zona esterna delle guance e fronte) è secca se non disidratata, e in altre zone (naso e guance) è normale con impurità varie e pori dilatati. Il mio errore iniziale è stato quello di abbinare un gel detergente alla spazzola e non un latte, in fatti dopo circa due/tre settimane di utilizzo la pelle iniziava a squamarsi.. Al che corsi subito ai ripari e acquistai un fantastico latte detergente (nei preferiti di qualche tempo fa) della linea I Provenzali Bio alla rosa mosqueta che fa proprio al caso mio. Ora sto usando invece il latte detergente della linea ViviVerde Coop e devo dire che anche questo è un ottimo prodotto.
Ma andiamo al sodo: la spazzolina. Innanzitutto, differenza col Clarisonic, non si muove a destra e a sinistra ma vibra soltanto. A quanto ne sappia però il Clarisonic non ha tutte queste spazzole in dotazione (ne ha forse solo due), mentre il Face Cleansing ne ha ben 5: la spazzola sensitive, per la detersione quotidiana della pelle sensibile, la spazzola normal per pelli normali, la spazzola peeling, quella col cerchio nero all'interno nella foto, per l'esfoliazione, la spugnettina per l'applicazione di creme in profondità, e infine l'accessorio per il massaggio viso. A dirla tutta avrei dovuto iniziare forse con la sensitive, per abituare la mia pelle dapprima a qualcosa di più morbido, e poi passare alla normal, io invece ho iniziato a dritto con la normal e ora che l'ho consumata e sono passata alla sensitive mi sembra che non pulisca un tubo. Furba eh XD
Comunque, per quanto riguarda la pulizia quotidiana uso una sola volta al giorno (di solito la sera e spesso a coronazione dell'operazione di struccaggio) la spazzola bagnata sul viso bagnato e sopra la spazzola spalmo prima un po' di latte detergente. A differenza del Clarisonic, il Face Cleansing di Imetec non ti avverte col bip quando devi cambiare zona perciò sta un po' a chi lo usa ricordarsi ogni tot secondi di passare dalle guance al mento, dal mento al naso ecc. Non è difficile, comunque, e nelle istruzioni per l'uso ci sono riportati esattamente i secondi da dedicare a ogni zona. Poi ognuno adatta l'insistenza del massaggio a seconda dei problemi che ha e dove sono localizzati. Io, ad esempio, che ho punti neri anche se piccolissimi su naso e guance, insisto in particolare su quelle zone.
Devo dire che noto una pelle pulita più a fondo (i punti neri sono diminuiti) e più levigata, sento inoltre molto meno di prima la necessità di fare scrub (che prima effettuavo regolarmente anche due o tre volte a settimana). La spazzola normal la trovo adatta anche per pelli sensibili mentre la sensitive potevano secondo me proprio evitare di farla.
La peeling la uso ogni tanto (tipo una volta ogni 10 gg) per esfoliare a fondo il viso, e la uso un combo con un gel esfoliante all'ananas e alle fibre di bambù che ho realizzato in casa tempo fa. E' piuttosto aggressiva e arrossa un po' la pelle, perciò non fatela se avete delle pustolacce infiammate o anche dei mini brufoletti ma che potrebbero infiammarsi ulteriormente se scrubbati, o comunque non usatela se la vostra pelle è ipersensibile e soggetta a couperose.
Gli accessori spugnetta e massaggio sono fantastici! La spugnetta in due mesi l'ho disintegrata, perché la usavo tutti i giorni per stendere la crema. Va un po' bagnata altrimenti si assorbe tutto il prodotto, ma una volta usata questa accortezza non ha eguali per far assorbire bene la crema in tutto il viso e il collo. L'accessorio massaggio lo uso a volte in combo con i gel per il viso che fabbrico in casa, ed è meraviglioso. Non smetterei mai di massaggiare il viso, che sembra proprio riattivarsi dal punto di vista circolatorio. Assieme al Face Cleansing acquistai anche gli accessori di ricambio, che purtroppo non vendono separatamente ma solo tutti e 4 insieme: spazzola normal, peeling, spugnetta e sensitive.
Ho comprato il tutto su Amazon: il Face Cleansing a 43,79 €, i ricambi a 8,90 €.
Tutto sommato gli dò 4 stelle, perché il suo lavoro lo fa anche se secondo me ci vorrebbe di poter acquistare gli accessori di ricambio uno per uno e ci vorrebbe una spazzola sensitive che però pulisse anche un po' di più.

Spero che la mia review vi sia stata utile e vi ringrazio per aver letto!


mercoledì 2 settembre 2015

Qua si mangia bene! # 1

Buonasera!
Inauguro la mia rubrica a tema cibo "Qua si mangia bene!", che tratta principalmente di ristoranti, trattorie o altri posti dove ho mangiato bene e che mi sento di consigliarvi.
La sera del mio compleanno sono andata con la mia famiglia (al completo, fidanzato e suoceri compresi) a mangiare in un posto dove ero stata anni e anni fa, molto particolare per la modalità di gestione del menù e dalla cucina casereccia maremmana davvero squisita e per niente pesante.
Il ristorante in questione, chi vive da queste parti sicuramente lo conosce, è Gli Attortellati. A gestione familiare, si autodefinisce "ristorante rurale" proprio per la tipologia di piatti che propone, che richiamano la selvaggia Maremma, la campagna, i sapori autentici di una volta.
La particolarità di questo ristorante, situato nella strada che collega l'ippodromo di Grosseto a Castiglione della Pescaia e ancor prima a Principina, la Strada della Trappola, è che il primo che prenota sceglie il menù della serata - tra i tanti piatti del mese proposti sul sito - e gli altri che prenotano dopo mangiano quello che ha scelto il primo. Se si è "di bocca buona", come si dice, è perfetto: le porzioni sono medie tendenti all'abbondante, e in particolare gli antipasti sono in gran varietà.  In tutto ci hanno portato: per gli antipasti crostini con 3 diverse salse (di cui uno, ottimo, con pezzetti di baccalà, uno con fegatini e uno con melanzane), schiaccia croccante con affettati e formaggi con mostarda di fichi, più delle mini-crespelle ripiene di cinghiale al finocchietto; due primi (tagliolini cacio e pepe e tortelli maremmani al ragù di cinta senese), agnello arrosto con patate e torta della nonna.


Io sono pastaia, e devo dire che i miei piatti preferiti sono stati i tagliolini cacio e pepe, veramente delicati con pepe non eccessivo e il formaggio dal sapore non troppo forte, e ovviamente i tortelli con ragù di cinta, che in questo ristorante sono large size, come si vede in foto:


Si scioglievano in bocca!!! I tortelli maremmani "veri", i migliori che io abbia mai assaggiato.
La cosa bella è che la pasta veniva preparata in tempo reale, e c'era il mastro pastaio che preparava il tutto proprio all'ingresso del ristorante, davanti ai tavoli così che tutti potessero vederlo.


Si può prendere dall'antipasto al dolce e, tra acqua, caffè e ammazza caffè, spendere circa 30 € a persona, mentre fermandosi ai primi + dolce senza secondo (credetemi, è più che sufficiente, noi il secondo ce lo siamo portati via perché eravamo strapieni!!!) si spendono circa 20 €.
Una bella serata in un ambiente semplice e cordiale, il servizio è velocissimo e disponibile.
5 stars!!!