mercoledì 19 agosto 2015

La canzone che mi frulla in testa # 2

Buongiorno!!
Prima di buttarmi a capofitto nel mio lavoro di oggi (leggasi: traduzioni varie) mi concedo un post caruccio caruccio su due o tre canzoni che mi stanno girellando in testa da qualche giorno.

Namber uan: Placebo  - Special needs

L'ho sentita qualche giorno fa su Virgin e ora tutte le mattine ho la voce di Brian che dice "Remember me..." e tutto il resto. Non sono tra i miei gruppi preferiti, ma qualche bel pezzo lo sfornano e questo (oltre a Pure Morning, che gira sempre attorno a un unico accordo) è uno di quelli che ascolto molto volentieri quando lo ripassano in radio, e occasionalmente mi rimbalza in testa anche senza motivo..

Namber ciù: allora, premessa. In generale gli U2 mi sono sempre stati un po' sulle balle (so che qualcuno adesso vorrebbe linciarmi, ma son gusti ragà, eh), forse per quell'aureola di pseudo-sacralità che hanno e per quel loro essere troppo spesso pop e poco spesso rock, ma musicalmente comunque non si può certo dire che facciano schifo - avete presente Brian Eno? Ecco, non si può fare schifo con dietro un produttore così. Comunque, tra i vari album che hanno fatto ovviamente c'è stato qualche brano che mi è piaciuto e che non ho trovato troppo noioso, ma non ce l'ho mai fatta ad apprezzare un intero album. Stavolta invece... Surprise! Una mattina mi alzo e trovo su itunes, completely for free, l'ultimo album degli U2, Songs of Innocence. Lo saprete, è stata la prima volta in assoluto che un'artista abbia mai fatto una roba del genere (fece quasi più scalpore dei Radiohead quando In Rainbows lo fecero uscire in formato digitale prima che in cd). L'ho ascoltato a nastro per giorni, giorni e giorni. L'ho amato e lo amo alla follia. Sono poco coerente? Non lo so, forse sì, ma c'è qualcosa in quest'album che me lo fa ascoltare e riascoltare anche dopo lunghi momenti di pausa.
Il mio brano preferito, che ho risentito proprio due giorni fa alla radio, è Every breaking wave.  E' stupendo. Punto.

Namber tri: quella che canticchio! Quella che mi trovo a canticchiare nella vasca da bagno, mentre vado a lavoro (o mentre esco, il più delle volte) è Lover, you should've come over di Jeff Buckley. Non penso ci sia bisogno di commentare. Mi ha accompagnata per anni, per anni è stato (e lo è tutt'ora) il mio brano preferito di Jeff, per quanto io idolatri Grace dalla prima all'ultima nota dell'album. Jeff è un angelo che se n'è tornato in cielo troppo presto.


Alla prossima!


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