Sapete ormai, se mi leggete da un po', che non amo la carne, quindi per me il fatto che abbiano aperto un ristorante vegetariano e vegano con prodotti biologici nella mia città è stata una splendida notizia.
Gli interni sono molto chiari (bianco e verde acqua), e qua e là ci sono cestini di vimini con verdure in esposizione.
Il posto mi è caro, perché una volta c'era L'Officina, pub in cui sono stata diverse volte e ho anche suonato, quindi ci torno volentieri per quanto mi dispiaccia che abbia chiuso.
In alto al centro della sala, sul muro, si legge un famoso aforisma sulla cucina: "Si cucina solo pensando a qualcuno, altrimenti stai solo preparando da mangiare" (spero di averlo scritto bene!). Forse un po' inflazionato, ma comunque carino. Scritto anche con un font molto allegro e rotondo, ci sta davvero bene sul muro bianco.
Ma veniamo al dunque.
Una volta al tavolo chiaramente ti portano il menù, che non è fatto né di carta, né di plastica, ma... è scritto in una lavagna, che viene appoggiata sul tavolo.
Trovo questa un'idea molto carina e originale, e inoltre permette ai commensali di guardarsi negli occhi oltre che guardare il menù, discutendo insieme sulle cose da scegliere in maniera più diretta che stando a capo basso su un menù a libretto.
L'acqua è depurata, niente bottiglie di plastica, e il pane, con semini e ai cereali, viene servito in un sacchettino di carta.
Abbiamo deciso di accompagnare il cibo con un'ottima tisana e abbiamo scelto Fuoco del caminetto, a base di mela, cannella e altre spezie, frutti e fiori in un mix spettacolare!
Come primo abbiamo scelto il risotto ai carciofi e le tagliatelle al ragù di seitan, che poi come sempre ci siamo scambiate a metà piatto :). Il risotto era un riso basmati integrale cotto alla perfezione, solo io lo avrei fatto un po' più cremosetto perché i carciofi erano ben cotti ma un po' asciutti. Capisco anche però che il riso basmati richiede forse tipi di condimento non troppo cremosi. Comunque molto buono di sapore.
Le tagliatelle erano semplicemente spettacolari, sembrava un sugo di carne! Anzi, era più buono di un sugo di carne. Il seitan è molto proteico ma contiene anche molto glutine, quindi non lo mangio spesso, ma fatto così a sughetto è davvero ottimo e non fa malloppo nello stomaco. Anche in questo caso, cottura delle tagliatelle perfetta. Davvero davvero saporite!
I piatti sono presentati molto bene e con giuste porzioni.
Sul menù vi sono piatti su cui già si leggono gli ingredienti, invece ci sono altri piatti, come la zuppa del giorno, il riso del giorno e lo sformato del giorno, che vengono cambiati tutti i giorni, appunto, e la cameriera (molto veloce e gentile) provvede subito a comunicare gli ingredienti di questi piatti.
Anche i contorni variano spesso.
Come secondo, da amante delle uova, ho optato per un uovo al forno con verdurine, davvero ottimo:
Mamma invece ha scelto lo sformato di zucca e porri:
Come dolcino ci siamo concesse una cremina di yogurt al cocco con crumble, moussosissima e davvero gustosa e delicata!
Abbiamo speso circa 55 €, che trovo un giusto prezzo per la qualità degli ingredienti utilizzati e il numero di portate.
Spero che questo ristorante sopravviva a lungo, perché ho intenzione di tornarci molte, molte volte!
Thanx for reading!
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