giovedì 4 giugno 2009

quote of the day


"E quindi uscimmo a riveder le stelle"
[Dante Alighieri, Inferno XXXIV, v. 139]

E' una delle frasi che hanno fatto da sfondo alla mia vita, in molte occasioni. Ci tengo a tal punto che questa è diventata uno dei miei tatuaggi. Quando mi sento da schifo, quando mi sembra che tutto mi remi contro, penso a Dante e alla sua uscita dall'inferno. Se ce l'ha fatta ad uscire dal posto più brutto del mondo, allora a me non ci vorrà che uno sforzo minimo a superare le mie difficoltà. So che sembra stupido fare il paragone con un'opera letteraria, ma sono un po' come Benigni: che Dante quel viaggio l'abbia fatto io ci credo. E mi sembra uno sgarbo non prenderne insegnamento.
Dante è stato il protagonista della mia tesi della triennale, anche se ho fatto una cosa del tutto estranea al contenuto della commedia perché mi sono concentrata sulla lingua del Poeta, in particolare sulla traduzione in inglese e in spagnolo delle sue innovazioni linguistiche nella Commedia. Insomma, per molte persone un argomento di testi da spararsi. E ne ho avute di grane per portare tutto in fondo. Non era neppure un bel periodo a livello personale, tra l'altro.
Ma io continuavo a ripetermi la frase di Dante e, credendoci fermamente, ce l'ho fatta.
Si può riuscire a fare di tutto, se lo vogliamo davvero. Si può uscire da una situazione che ci sembra senza via di fuga e tornare a rivedere le stelle.

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